Dopo il clamore suscitato dal primo blitz, prosegue l’attività della polizia di Stato di Perugia in merito all’operazione ‘Fonti di veggio’, che ha portato a 25 ordinanze di arresto per spaccio aggravato ai danni di altrettanti spacciatori di origine nigeriana che operavano prevalentemente nel parco della Verbanella, a ridosso della stazione Fontivegge. Tre dei nove ancora in stato di libertà sono stati arrestati nella giornata di lunedì in Emilia Romagna.
LA MAXI OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO
Gli arresti sono stati eseguiti lunedì dalla squadra Mobile perugina: gli agenti hanno scovato i tre nigeriani in provincia di Ravenna e nell’area di Parma dopo che erano riusciti a sfuggire al blitz di giovedì scorso. Si trovavano in appartamenti occupati da connazionali, ma per loro questa volta non c’è stato nulla da fare: sono finiti in manette grazie all’intervento di pattuglie – con la collaborazione della polizia del posto – partite in nottata dall’Umbria
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In carcere I tre sono stati condotti nelle questure di Parma e Ravenna, quindi per loro si sono aperte le porte del carcere. Sono a disposizione della procura della Repubblica di Perugia.