Alla fine la tigna di Leonelli ha piegato le resistenze: i vertici di Sase sono stati convocati in audizione dal presidente della seconda commissione in Regione Umbria, Eros Brega, che ha giĆ fatto partire le lettere verso Sant’Egidio e verso Palazzo Donini, visto che alla riunione dovrĆ partecipare anche Catiuscia Marini, in qualitĆ di presidente della giunta regionale. Convocati anche i vertici di Sviluppumbria.
LA PRIMA RICHIESTA DOPO IL CASO COBREX
Il primo tentativo Non ĆØ un mistero che giĆ da qualche settimana – dopo il caso Cobrex – Giacomo Leonelli avesse chiesto alla Regione di intervenire in modo deciso sulla societĆ di gestione dell’aeroporto dell’Umbria Ā«per il danno in termini di minor traffico per lāaeroporto internazionale āSan Francesco di Assisiā, quanto per il danno di immagine che potrebbe causare al nostro scalo regionaleĀ». GiĆ a giugno Leonelli aveva invitato la presidente Marini ad Ā«assumere tutte le iniziative del caso, anche le più radicali, per assicurare un necessario cambio di passo e la tutela dellāinteresse della nostra regioneĀ». E sul significato di quell’inciso – Ā«anche le più radicaliĀ» – non ĆØ che ci fossero tanti misteri: cambio ai vertici. Un invito che però non fu raccolto.
LA REAZIONE DI SASE IN CONFERENZA – L’ARRINGA PRO SASE DELLA MARINI
Muro contro muro Anzi, prima il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini (intervenendo ad una conferenza stampa in aeroporto) poi la stessa presidente Marini (nella sede di Sviluppumbria) alzarono un muro protettivo contro il fuoco di fila nei confronti di Ernesto Cesaretti, presidente Sase, e Umberto Solimeno, direttore dello scalo; in quei giorni nell’occhio del ciclone. Non mancarono le frecciatine ironiche a Leonelli, sia da Cesaretti sia dalla stessa Marini. CosƬ il consigliere ed ex segretario Pd ha cambiato strategia, rivolgendosi direttamente al presidente della commissione Eros Brega, che non se lo ĆØ fatto dire due volte, assicurando che Ā«giĆ oggiĀ» provvederĆ a scrivere una lettera per fissare una audizione, alla ripresa dei lavori dopo le ferie estive, alla presidente della Regione Marini, unitamente ai vertici di Sase e Sviluppumbria.