Rinnovo biennale per la convenzione dell’istituto Briccialdi di Terni, in scadenza il 21 dicembre 2018. Lunedì mattina la seconda commissione consiliare ha ascoltato sul punto l’assessore alla cultura Andrea Giuli che ha parlato di «convenzione di transizione che accompagna il completamento della procedura di statalizzazione che dovrebbe terminare entro il 2020».
Un nuovo accordo
L’istituto Briccialdi è in procinto di presentare domanda di statalizzazione, entro un processo che vedrà, a livello istituzionale, l’avvio della stessa entro il 2019, ma che già nel corso del 2018 ha comportato la ripartizione dei fondi stanziati per la statalizzazione, il cui compimento è programmato entro il 2020, quindi a partire dal 1° gennaio 2021. «È opportuno, quindi, provvedere a stipulare un nuovo accordo che, senza incidere sull’autonomia didattica dell’istituzione, assicuri comunque un coinvolgimento più diretto dell’istituto alla promozione e allo sviluppo della vita culturale della città, in stretta collaborazione e in linea con gli obiettivi e gli indirizzi della politica culturale e formativa del Comune, e in corrispondenza dei finanziamenti dell’Ente impiegati», ha sottolineato l’assessore.
LA GIUNTA APPROVA IL RINNOVO BIENNALE DELLA CONVENZIONE
Sostegno strategico
«Il Comune – si legge nella convenzione – fino al compimento del processo di statizzazione, allo scopo di mantenere le condizioni operative dell’istituto, si impegna a prevedere annualmente un sostegno strategico nel bilancio comunale all’attività dell’istituto Briccialdi, a integrazione delle altre risorse che concorrono a formarne il bilancio in parte entrata. Il finanziamento da bilancio comunale è previsto nel bilancio pluriennale 2018-2020, secondo gli obiettivi definiti nel relativo Dup e potrà essere rivisto annualmente in fase di approvazione del bilancio di previsione». Con riferimento alle modalità e ai tempi di erogazione del finanziamento «si stabilisce che i trasferimenti di risorse da parte del Comune seguiranno il regime dei dodicesimi, fino all’approvazione del bilancio, con periodicità mensile e con accredito puntuale. Successivamente all’approvazione del bilancio, le somme residue saranno erogate secondo modalità concordate tra le parti e compatibilmente con le istanze del patto di stabilità».
Il credito
L’istituto Briccialdi, si legge poi nella convenzione «si impegna a rispettare il piano di rientro dei crediti vantati dall’amministrazione comunale per i periodi pregressi quanto al mancato rimborso delle spettanze per il personale comandato. Il piano di rientro è stato omesso il debito dell’stituto nei confronti del Comune relativo al periodo 20 ottobre – 31 dicembre 2016, per un importo pari a 15.907.78 euro, quindi si dispone che tale importo sia estinto entro il 2020 al di fuori del piano trentennale di ammortamento».
Le dotazioni immobiliari e mobiliari
I locali attualmente adibiti a sede dell’Istituto, «di proprietà del Comune, sono allo stesso affidati in comodato d’uso per lo svolgimento delle finalità statutarie, almeno fino a quando non si individui una nuova sede più ampia ed idonea. Le spese di gestione dell’immobile e quelle relative alla manutenzione ordinaria dei beni immobili concessi in comodato sono a carico dell’istituto; le spese di manutenzione straordinaria relative al complesso immobiliare di via del Tribunale sono a carico del Comune.
Il personale
Il Comune conferma «l’assegnazione in comando di due unità di personale amministrativo e il pagamento degli oneri relativi al trattamento economico fondamentale, accessorio e previdenziale è effettuato direttamente dall’istituto Briccialdi con verifica periodica e puntuale da parte del Comune degli adempimenti e compensazione con il contributo a carico del Comune in caso di mancato adempimento. L’istituto potrà continuare ad usufruire del personale volontario operante che afferisce al progetto ‘Cittadini volontari civici’. Ogni anno l’istituto, nei tempi prestabiliti, dovrà trasmettere alla direzione servizi culturali – alta formazione del Comune la documentazione che comprende: la relazione programmatica e bilancio di previsione entro 15 giorni dall’approvazione da parte dei competenti organi dell’istituto; il conto consuntivo dell’anno precedente entro 15 giorni dall’approvazione da parte dei competenti organi dell’istituto; la relazione del nucleo di valutazione interno dell’istituto relativa.
Voto unanime
Giudizi positivi sono stati espressi in commissione dai consiglieri comunali Francesco Filipponi (Pd) («prima erano 700 mila euro, oggi l’importo è legato al Dup con 400 mila euro per il 2019 e 300 per il 2020. Rispetto al personale comandato le unità erano 4 ed ora sono scese a 2. Anche questo elemento rispetta il risparmio effettuato dal Comune. Sul piano di rientro del debito dell’istituto, si pensava di rivedere la durata trentennale»), Paolo Angeletti (Terni Immagina) («speriamo che il Miur rispetti i suoi impegni, accolgo con piacere la convenzione») e Michele Rossi (Terni Civica) («il Briccialdi è una struttura fondamentale per il nostro territorio, accolgo con piacere il rinnovo della convenzione»). Claudio Fiorelli (M5s) chiede invece che le ‘controllate’ «rispettino determinati parametri, mi sarei aspettato maggiori sanzioni nell’eventualità che l’istituto non rispetti quanto scritto nel punto della rendicontazione». La proposta è stata comunque approvata all’unanimità e arriverà in consiglio comunale il 20 dicembre.
Il secondo centenario della nascita di Giulio Briccialdi
Per il secondo centenario della nascita di Giulio Briccialdi l’istituto musicale di Terni, a lui intitolato, si è fatto promotore di un’iniziativa di rilievo artistico e simbolico. Lo strumento che appartenne al ‘principe dei flautisti’, a lungo rimasto muto nella sua custodia, è stato restaurato dalla ditta Onerati di Firenze, a cura e a spese dell’associazione ‘Amici del Briccialdi’. Tornerà quindi a suonare, affidato all’arte del flautista Francesco Chirivì, riconosciuto esperto esecutore su flauti storici e già docente presso l’istituto Briccialdi di Terni, accompagnato al fortepiano dal professor Fabio Ciofini, attualmente docente dell’istituto, organista e clavicembalista. Il concerto è in programma giovedì 20 dicembre, alle 21 al Cityplex-Politeama. Nell’occasione verrà anche proiettato un documentario sul restauro dello strumento. Sempre il 20 dicembre, alle 17.30 nella sala Casagrande dell’istituto Briccialdi, si terrà un incontro con Alessandro Onerati, curatore tecnico del restauro, Francesco Carreras, storico degli strumenti musicali e Francesco Chirivì, flautista. «Il nostro istituto è depositario dell’eredità di Giulio Briccialdi, di cui fa parte il prezioso reperto che è il suo flauto», evidenzia il direttore Marco Gatti. «Abbiamo inteso ridargli vita con un’iniziativa davvero unica, che solo l’istituto poteva promuovere. Il concerto è un evento di grande rilievo musicale e storico, in linea con la mission propria dell’istituto. Nondimeno, abbiamo voluto offrire alla città di Terni un’occasione unica per riunirsi attorno a un oggetto simbolico del suo passato, e farne memoria viva».