Nulla di concluso, ma un passo in avanti nella trattativa che a stretto giro potrebbe portare ad un esito positivo. Ad annunciarlo in merito agli studios di Papigno sono il sindaco Leonardo Latini e il vicesindaco – e assessore alla cultura – del Comune di Terni, Andrea Giuli: mercoledì c’è stato un incontro con dirigenti e tecnici dell’Istituto Luce-Cinecittà srl per discutere dell’annoso contenzioso che da anni blocca il complesso.
AGOSTO 2018, IL VICESINDACO GIULI SU STUDIOS E RILANCIO
Lo stallo
L’Istituto Luce-Cinecittà è subentrata alla precedenta società locataria degli studios ma la situazione non è cambiata da allora. Latini, Giuli e i funzionari dell’ufficio patrimonio e dell’avvocatura hanno incontrato la controparte: «È servito – le parole del sindaco – a fare il punto della situazione in maniera stringente ed è stata chiarita la volontà concreta delle parti di addivenire ad un accordo transattivo, possibilmente prima della prossima udienza di maggio presso il tribunale di Terni. Un accordo che consenta di riconsegnare effettivamente l’intera struttura nella piena disponibilità di palazzo Spada».
Il sopralluogo
Il vicesindaco evidenzia invece che c’è stato «un approfondito sopralluogo presso gli studi cinematografici di Papigno; ha permesso ai partecipanti di prendere atto della situazione degli immobili con circa 10.000 metri quadri di spazi coperti, sostanzialmente ristrutturati e fungibili». A breve ci sarà un sopralluogo operativo tecnico con la presenza di addetti incaricati dalle parti per un ulteriore verifica: «Il confronto – chiude Giuli – è stato franco e costruttivo, fatto di numeri e di date. È stata ribadita la ferma volontà di raggiungere un accordo in tempi auspicabilmente brevi, secondo un cronoprogramma che dovrebbe consentire al Comune di tornare nel pieno possesso dell’area».