Tutto pronto ad Avigliano Umbro per il carnevale 2019. Dal 17 febbraio al 5 marzo divertimento e solidarietà nel comune ternano con la città de L’Aquila ospite: sarà rappresentata dal gruppo danza Arabesque. Per la prima volta ci sarà l’unione di realtà come il rinascimento di Acquasparta, gli arcieri dell’Arcus Tuder di Todi e la compagnia dell’Ariete di San Gemini.
L’evento
Il carnevale è organizzata dal laboratorio del paesaggio con il patronicio del Comune: saranno riproposte le maschere umbre – i creatori sono Oliviero Piacenti e Paola Contili – della Commedia dell’Arte come Rosalinda, Nasotorto, Nasoacciaccato e Chicchirichella che sfileranno per lew vie del centro in diverse occasioni. «Il carnevale – le parole del sindaco Luciano Conti – storico di tradizione tutta italiana è una manifestazione unica nel suo genere in Umbria, fortemente radicata nel suo territorio e nella sua storia». La Contili ha invece sottolineato che «il trionfo del Carnevale ‘Seicento Vicis il Secolo del Risveglio’ è proprio il titolo dell’evento che vede la famiglia Vici e le Maschere Umbre legate insieme da un importante avvenimento. I festeggiamenti per la nascita di una bambina molto desiderata nata nel cuore dell’inverno vicino al periodo carnascialesco, della quale quest’anno ricorrono i 370 anni».
La rievocazione storica
Si svolgerà domenica 24 febbraio dalle 14 e 30 all’interno di Palazzo Vici, dove verranno rappresentate scene di vita della famiglia Vici con la piccola Felice Paola, nipote del cavalier Settimio Vici dell’ordine dei Cavalieri di Malta, nata nel gennaio 1649; a seguire i festeggiamenti in onore della nascita con corteo storico e rievocazione in piazza del Gran Ballo Barocco, lo spettacolo delle maschere della commedia dell’arte e poi musici e cantori ed assaggi gastronomici per allietare il pubblico. «Una manifestazione – ha dichiarato sempre la Contili – in grado di coniugare il presente e la storia, le maschere umbre e la riscoperta del carnevale legato alla commedia dell’arte e al Seicento Aviglianese, che per mezzo della famiglia Vici ebbe la sua epoca di risveglio culturale economico ed artistico».
Il concorso
Il premio Oliviero Piacenti alla creatività 2019 – Il Laboratorio del Paesaggio, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ha indetto per il secondo anno il premio Oliviero Piacenti alla creatività. Un concorso che intende stimolare lo spunto e l’abilità creatività dei giovani, dall’esempio di Oliviero Piacenti, una vita dedicata alla creatività artistica; si rivolge ai ragazzi della scuola primaria e secondaria del Comune di Avigliano Umbro proponendo due temi diversi e distinti: la creazione di disegni e di un testo in forma di dialogo ispirato alle maschere umbre della commedia dell’arte per la scuola primaria, i disegni e la costruzione di un plastico per la realizzazione di Pippinaccio il diavoletto tentatore del Trionfo del Carnevale per la Scuola Secondaria. Tutte le elaborazioni verranno presentate in biblioteca sabato 23 febbraio alle ore 16 e riceveranno un premio la sera di martedì grasso 5 marzo per migliore composizione creativa ed un premio speciale per la migliore interpretazione/presentazione.
La divulgazione della ricetta dei Chicchirichella
La divulgazione della ricetta dei Chicchirichella – il dolce del trionfo del carnevale nella festa a ‘La Casareccia’ di Avigliano Umbro, a cuochi, pasticceri, fornai e alla popolazione interessata a diffondere tale specialità culinaria. Nel 2015 su richiesta di Oliviero Piacenti e Paola Contili, a Montecastrilli la pasticcera Mancini Rita, crea i Chicchirichella, un nuovo dolce carnevalesco, ispirato alla maschera di Chicchirichella che ricorda la forma del suo cappello; così come esiste il dolce ispirato alla maschera Brighella, che si è diffuso in tutta Italia, ora anche l’Umbria ha il proprio dolce carnevalesco ispirato a una maschera. I Chicchirichella sono da considerarsi a tutti gli effetti il dolce carnevalesco umbro, visto che le maschere hanno parentele in tutta la regione! Per questo motivo vogliamo divulgarne la ricetta, affinché il dolce si diffonda e possa diventare il dolce popolare carnevalesco umbro, da gustare in tutta Italia dando lustro alla nostra regione e alle nostre tradizioni.
La battaglia dei rioni
Quest’anno assume la forma di sfida tra i 4 rioni aviglianesi nei giochi popolari antichi per contendersi l’ambito palio, che sarà custodito dal Rione per un anno intero e poi rimesso in gioco l’anno successivo. La riscoperta di antichi giochi popolari sarà accompagnata dalla sfilata di gruppi mascherati e carri allegorici con tema storico realizzati dai 4 rioni Sant’Egidio, Madonna delle Grazie, Castelluzzo, Pian dell’Ara. Ogni rione in gioco sarà capitanato dalla maschera umbra nata nel rione corrispondente ed un sostanzioso gruppo di sostegno che sventolerà i colori rionali per veder vincere il Palio dal proprio rione.