Prende forma, a Terni, l’attività dell’associazione Cittadini liberi, un ‘facilitatore politico’ creato da cittadini di diverse provenienze sociali e culturali, con varia o nessuna esperienza politica – per lo più di centrosinistra, ma non solo -, uniti «da un’idea forte di Europa e dai valori liberali che sono alla base della nostra democrazia oggi minacciati dalle derive sovraniste e populiste». Il ‘battesimo’ sabato mattina, con l’inaugurazione della sede di via Bazzecca, nel quartiere di Sant’Agnese.
Dalla periferia al centro
Una scelta fortemente simbolica, quella di Sant’Agnese perché, «per quanto ci riguarda – ha detto il presidente dell’assoociazione, Marco Sciarrini -, il rilancio della città passa prima di tutto dalle periferie, che non sono state abbastanza valorizzate da questa e dalle precedenti amministrazioni. Sant’Agnese, così vicina al centro ma allo stesso tempo così lontana per la sua situazione, è la sintesi perfetta di tutto questo. Noi pensiamo invece che il centro della città siano anche le periferie, per questo abbiamo scelto una sede in questa zona. Qui si svolgeranno le riunioni del direttivo, le assemblee pubbliche ma anche tutti gli altri momenti ed incontri che, nel corso dell’anno, organizzeremo. Allo stesso tempo, questa sede sarà uno spazio a disposizione della città ».
Terni baricentrica
Tra i membri del direttivo di Cittadini liberi anche Stefano Bufi, Stefano Bolletta, Tiziana Benucci, Maria Di Paolo, Giorgio Peppucci, Cristina Proietti Bersanti, Michele Pescolloni, Riccardo Fausto, Emilio Quadrani, Simonetta Mauro. «Siamo sostenitori di una Italia protagonista di una rinnovata integrazione europea, convinti del ruolo centrale della nostra città in Umbria, riuniti dalla volontà di intercettare i bisogni, valorizzare le eccellenze e sviluppare le potenzialità di Terni baricentro e crocevia dell’Italia mediana. Che significa soprattutto: le opportunità date dalla vicinanza con Roma, un sistema di servizi allargati alle aree extraregionali (salute, commercio, turismo, trasporti etc), Terni con la sua dimensione naturale di sistema urbano complesso (i circa 180 mila abitanti ricompresi nell’abito del narnese, amerino, conca ternana e Valnerina) e molto altro».
Il programma delle attivitÃ
Cittadini liberi si propone inoltre come «soggetto aggregatore di esperienze politiche, civiche, associative e di singoli cittadini che credono nella democrazia partecipativa. Crediamo in una politica che torni a esercitare il ruolo di progettazione del bene comune e non sia solo mera gestione del potere». ‘La fabbrica delle idee’ è il laboratorio attraverso il quale verrà costruito questo percorso che sarà basato «sul contributo di tutti coloro che vogliono, con le proprie idee e competenze, ripensare la città dà Terni, il futuro del suo sistema territoriale e il suo ruolo nell’Italia centrale». Si sono già svolti due incontri, entrambi dedicati al tema del ciclo dei rifiuti, seguiranno altri due prossimi incontri/audizioni il primo dei quali in programma mercoledì 17 aprile, sempre in via Bazzecca, riguardante il ruolo geopolitico di Terni, il tema dei rapporti tra territori e amministrazioni, il passato e le prospettive future del sistema di relazioni infra e interregionali.