È un Danilo Petrucci in buona forma quello protagonista sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna. Il 28enne di Terni ha intenzione di aumentare i giri nelle sfide europee e nel weekend ha fatto registrare qualcosa di importante: sabato mattina ha fissato il nuovo record del tracciato che resisteva dal 2015, poi tuttavia è arrivata la delusione nella Q2. Partirà dalla terza fila, in pole c’è un sorprendente Quartararo.

Venerdì da leader, poi il record
Giornata debutto in crescendo per il ternano. Nella fp1 il 28enne – competitivo sul passo gara fin dall’inizio – aveva chiuso all’8° posto, per poi migliorarsi di sedi decimi e conquistare la vetta nella sessione successiva in 1’37.909, 97 millesimi più veloce del compagno di team Andrea Dovizioso. Quindi lo straordinario risultato – a livello di tempi, poi sarà superato – di sabato mattina: è stato l’unico a chiudere sotto l’1’37 grazie al crono di 1’36.957, superando di un decimo Marc Márquez.
La q2 deludente
Il campione del mondo si mette in scia del compagno di team Lorenzo e piazza subito un 1’36.970 mentre il ternano gira in 1’37.300 per poi migliorare di un decimo. A cinque minuti dalla bandiera a scacchi il ternano scende in pista -nel contempo Quartararo batte il record del 9 della Ducati con un super 1’36.880 – per la seconda run: il 28enne centauro non riesce a migliorare il suo tempo e chiude 7° con tanto di caduta finale. Alle spalle di Quartararo ci sono Morbidelli e Márquez, Dovizioso è 4°.