Un buon 6° posto per Danilo Petrucci sul circuito di Assen, nella tappa olandese del mondiale MotoGp. Un risultato che gli consente di entrare tra i primi tre nella classifica generale e per lui di certo è una gran soddisfazione: la vittoria è di Maverick Viñales su Marc Márquez e Fabio Quartararo. Si riprenderà subito la prossima settimana con la tappa tedesca al Sachsenring. Intanto però il ternano non si tira indietro – c’è un contratto da rinnovare in ballo – quando si tratta di commentare la situazione venutasi a creare.

Prime curve
Buona partenza per entrambi i ducatisti ufficiali, seppur il ternano non riesca a guadagnare posizioni – era 6°, poi l’immediato sorpasso da parte di Dovizioso – ed entrare in top five. Poi arriva la caduta di chi stava conducendo la gara, Rins: davanti si forma un trenino composto da Quartararo, Márquez, Viñales, le due ‘rosse’ e Mir; intanto dietro a Petrucci cerca di avvicinarsi Morbidelli, lontani tutti gli altri.

Mir e Dovizioso dietro, poi bagarre interna
A 17 tornate dalla conclusione il 9 della Ducati si mette alle spalle Mir ed entra tra i primi cinque. Il 28enne ternano è più veloce di Dovizioso e inizia a pressarlo a stretto giro: ci mette poco a superarlo per conquistare la 4° piazza, lo stesso fa lo spagnolo per posizionarsi tra le due ‘rosse’. Tutto gettato al vento con un errore che consente ai due di superarlo in un paio di curve: a pochi giri dalla bandiera a scacchi è 5° perché riesce ancora una volta a mettersi dietro il 21enne di Palma di Maiorca. Fa lo stesso – ma passando dove non potrebbe e infatti poco dopo cede il posto al compagno di team – con Dovizioso.
Beffa finale
La sfida con Dovizioso prosegue fino alle ultime curve ma, a sorpresa, ecco la beffa conclusiva per Petrucci: Morbidelli esegue una gran manovra nei metri finali e riesce a superare in extremis il ternano. Che può comuque festeggiare i 10 punti ottenuti e il podio attuale nella graduatoria generale: sale a quota 108, a -8 dal compagno in Ducati. Il campione del mondo in carica sale invece a 160.
Il 9 chiede certezze: «Devo sempre stare attento»
Petrucci si gode il 3° posto, sì, ma poi c’è altro. E allora in un’intervista riportata da moto.it decide di fare un passo in avanti: «La battaglia con ‘Dovi’ è stata molto difficile. Io nei suoi confronti devo sempre stare molto attento: lui è secondo nel mondiale e il nostro obiettivo è vincere il titolo con lui. Così ho sempre dei dubbi se fare un sorpasso azzardato nei suoi confronti. Durante l’ultimo giro per non attaccarlo non mi sono coperto a sufficienza e così Morbidelli mi ha superato: purtroppo mi trovo in una posizione un po’ strana. Sono terzo? Appunto. La mia è una posizione strana. Probabilmente nessuno se lo aspettava. Sembra strano dirlo, però io sono qui per vincere e non abbiamo una strategia per ora. È una situazione molto complicata da gestire: non mi conviene dire quali sono i termini per rinnovare il contratto. Posso dire di essere tra l’incudine e il martello. Il contratto? C’è stato contatto, ma non siamo d’accordo sui numeri. Per avere certi numeri nel 2020 devo fare certi risultati nel 2019. Vedremo».