di S.F.
L’intimazione al pagamento era scattata il 10 dicembre e, vista la situazione, n0n c’era stato alcun riscontro. A distanza di dieci mesi c’รจ una nuova puntata nella complessa vicenda che coinvolge il Comune di Terni e Umbria servizi innovativi S.p.A., l’ex partecipata – al 94% – fallita con sentenza del tribunale dello scorso 20 giugno: in merito รจ tornato in azione l’Organo straordinario di liquidazione, giร attivo sul tema per il riconoscimento di un credito da 1,2 milioni di euro a favore della societร dell’ex liquidatore Cristiano Chiappafreddo. Ora tutto รจ in mano – giudice delegato รจ Luciana Nicolรฌ – al curatore fallimentare Marco Bartolini.
L’OSL ACCOGLIE ISTANZA USI SPA IN LIQUIDAZIONE: CREDITO DA 1,2 MILIONI DI EURO

Il non pagamento e l’insinuazione
L’Osl si รจ mosso dopo tutte le verifiche effettuate dalla direzione attivitร finanziarie. Per palazzo Spada c’รจ un credito complessivo nei confronti della societร fallita di 2 milioni 45 mila euro: a dicembre furono dati quindici giorni di tempo per il pagamento e ora c’รจ il passaggio successivo post sentenza del tribunale. Il termine ultimo per richiedere l’insinuazione nel fallimento รจ il 5 novembre e dunque il trio ministeriale ha dato mandato a Stefania Finocchio per tutelare le ragioni del Comune. Di norma in questi casi vengono i soci vengono liquidati per ultimo in caso di presenza di altri creditori. Un primo check in tal senso ci sarร nella mattinata del 5 dicembre in occasione dell’adunanza dei creditori per l’esame dello stato passivo di Usi.