di S.F.
C’è chi, al 14 luglio, ha presentato il nuovo tecnico, la campagna abbonamenti, perfezionato diversi acquisti e svelato la maglia della stagione 2015/2016, e chi è al palo. Nonostante le scadenze fissate lo scorso 2 luglio da Simone Longarini e dal presidente Giuseppe Matteo Masoni, in casa Ternana non c’è ombra di movimentazione concreta a livello tecnico e di mercato. E all’inizio del ritiro di Norcia manca appena una settimana, senza alcun cambio di passo.

Un trend invariato Decisioni celeri, operatività costante e ufficializzazioni in tempi brevi di Domenico Toscano e Marco Valentini, con delucidazioni sul ‘peso’ che Vittorio Cozzella ricoprirà nel nuovo corso della società di via Aleardi. Insomma, «la piazza deve avere pazienza»: un messaggio, quello lanciato da Masoni in avvio di mese, destinato di questo passo a essere ribadito più volte ai tifosi delle ‘Fere’. Cadute nel vuoto, al momento, le rassicurazioni di Simone Longarini palesate nella conferenza stampa di presentazione del Consiglio d’Amministrazione: tutto invariato, tempistiche comprese.
La scusa dei ritardi e delle difficoltà legate al burrascoso giugno che ha coinvolto la Ternana, ora non regge più. Da giorni la società rossoverde ha avuto tempi e modi, specie dopo la risoluzione consensuale del ‘Cannibale’ con il Novara, per contrattualizzare e chiudere definitivamente i quadri tecnici e dirigenziali per la stagione 2015-2016, quantomeno la base. Niente di tutto ciò: la rosa, più che limitata a livello numerico, è rimasta tale, così come le incertezze che regnano sull’avvio della nuova annata. Un ‘modus operandi’ tutt’altro che efficace.

L’unico versante sul quale la Ternana sembra essere realmente attiva è quello legato alla cessione di Felipe Avenatti. Il tira e molla con il Cagliari di Giulini continua, con Ștefan Popescu spettatore interessato: l’ago della bilancia potrebbe essere proprio il difensore rumeno, fuori dai giochi nella formazione sarda di Rastelli.