di S.F.
Nuovo capitolo della ‘saga’ teatro Verdi a Terni e, in particolar modo, per il contenzioso giudiziario a livello amministrativo tra il Comune e la Krea Costruzioni dopo l’avvio del nuovo percorso da parte della giunta a guida Leonardo Latini. Il 17 dicembre si terrà l’udienza pubblica di merito – in un primo momento fissata al 19 novembre – per una decisione definitiva sulla questione generale, ma nel contempo il Tar dell’Umbria ha messo in calendario nelle ultime ore un nuovo appuntamento: il 3 dicembre è previsto – magari verrà tutto unito in un secondo passaggio – un giudizio cautelare perché nello scorso weekend è stato depositato un ‘motivo aggiunto’ al ricorso principale.
TEATRO VERDI, SLITTA UDIENZA DI MERITO AL TAR: 17 DICEMBRE

Lo sviluppo
In sostanza la Krea – al centro dell’attenzione c’è l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per il restauro, l’adeguamento funzionale ed impiantistico del teatro, 1° stralcio della componente strutturale – ha deciso di impugnare la revoca del Comune datata 23 ottobre, firmata dal Responsabile unico del procedimento Mauro Cinti e dal dirigente Mauro Manciucca: alla base della decisione, come spiegato anche in commissione consiliare, l’incompatibilità della procedura cancellata con il cosiddetto metaprogetto approvato dall’esecutivo di palazzo Spada: «Diversa ed inconciliabile articolazione degli spazie dei volumi dell’edificio, come approvato dalla soprintendenza regionale».
IL NODO INDENNIZZO: RICHIESTI OLTRE 220 MILA EURO

Giudizio cautelare
Dunque il 3 dicembre – da prassi quando si richiede un’istanza cautelare – è prevista l’ordinanza sul punto, almeno in linea teorica. Per il resto la partita più contorta è quella legata al risarcimento: come noto tra le parti ballano oltre 200 mila euro e saranno i magistrati amministrativi a stabilire l’effettiva consistenza del ‘danno emergente’ per lo stop dell’iter. Una delle grane che dovrà prendere in carico il neo assessore ai lavori pubblici di palazzo Spada.