Non si fermano le attività di aiuto per i più bisognosi nel territorio ternano. Sono la Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia e l’associazione di volontariato San Martino a ribadirlo nel pieno dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
I servizi
«Le nostre opere – le parole di Ideale Piantoni, direttore della Caritas – proseguono nell’operare accogliendo nella mensa San Valentino, nel Centro di ascolto diocesano (anche con il servizio psicologico), nell’Emporio solidale, nel servizio docce per i senza dimora, nell’ascolto in carcere, nell’aiutare i bambini stranieri malati e a fornire indicazioni, amore e sostegno economico alle famiglie disagiate. Invitiamo tutte le persone che incontriamo, i volontari e operatori, a seguire le disposizioni e indicazioni sulle norme igieniche personali, dei locali e suppellettili che vengono regolarmente puliti più volte al giorno con prodotti disinfettanti e candeggina». Tutto tenendo a mente il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte lo scorso 4 marzo.
Le misure
La mensa San Valentino è aperta dalle 16 alle 19 e sono stati predisposti turni di ingresso di massimo dieci persone: «Ciascuna siede ad un tavolo, mantenendo le distanze di sicurezza. Il servizio avviene con piatti, posate, bicchieri monouso e con le protezioni per gli operatori e volontari. Alla mensa vengono anche distribuiti cestini con un pasto, mentre i volontari si stanno organizzando per portare pasti e spesa a casa di anziani soli e in difficoltà. Sono disponibili anche medicinali. Nei centri di ascolto le persone vengono accolte una alla volta mantenendo la distanza di almeno un metro. All’emporio solidale accede una persona alla volta e su appuntamento, così come avviene per la distribuzione di vestiario».