Terni, bar ospedale: «Vicini al personale»

Uno dei pochissimi esercizi aperti: «Il decreto ce lo consente. Incassiamo molto meno ma il nostro è un servizio di supporto a chi sta facendo tutto il possibile per noi»

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«In questi giorni ci sono state molte polemiche perché pure il nostro bar doveva rimanere chiuso. Ma il decreto della presidenza del Consiglio permette di dare servizio di bar nelle strutture sanitarie. Penso sia il minimo, quello di dare un servizio fino alle ore 18, come da decreto, per coloro che in questo periodo fanno un vero tour de force, medici, infermieri e anche coloro che ricoprono un ruolo amministrativo e per chi lavora con società appaltanti per pulire l’intero ospedale tutto il giorno».

«È il minimo che possiamo fare»

A parlare è Bruno Andreani, rappresentante legale di CO.SE.BA.R che gestice il bar interno all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni. «La macchina organizzativa interna all’ospedale va supportata. Fra l’altro – prosegue – gli incassi, vista la situazione del coronavirus, sono diventati molto più bassi, Ma per noi tutti coloro che lavorano in ospedale sono degli amici e pertanto, finché potremo, saremo lì ad accontentarli, contro ogni rischio e pericolo. Dobbiamo tutti ringraziarli così come voglio ringraziare tutti i miei collaboratori».

 

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