Umbria, lieve calo di pazienti in intensiva

L’aggiornamento alle ore 8 di martedì: da 47 sono diventati 43. L’incremento di positivi nelle ultime ore è di 27 unità: trend confermato

Condividi questo articolo su

Il trend si conferma ‘buono’ per le nuove positività in Umbria. Alle ore 8 di martedì 31 marzo risultano 27 contagi in più – l’incremento è del 2,57%, sotto la media nazionale – rispetto alle 24 ore precedenti: sono 1.078 in totale (l’incremento fra domenica e lunedì era stato di 28 unità, stessa variazione percentuale), con le persone ufficialmente guarite ferme a quota 15. I deceduti sono 37, mentre i tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza sono 8.679.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
CASI, DECESSI, GUARIGIONI – MAPPA UMBRIA ALLE ORE 11 DEL 31 MARZO 2020
PARTE SCREENING SULLA POPOLAZIONE DI POZZO (GUALDO CATTANEO)
BONUS 600 EURO, DAL 1° APRILE VIA ALLE DOMANDE

Dati Covid Umbria alle ore 8 del 31 marzo

I positivi ed i ricoveri

Sono invece 175 i clinicamente guariti – in attesa dell’esito del doppio tampone – di cui 119 residenti nella provincia di Perugia e 56 in quella di Terni. Tornando ai pazienti positivi, 35 sono di fuori regione, 813 residenti nella provincia di Perugia e 230 in quella di Terni. Sono ricoverati in 219 (uno in meno rispetto al precedente aggiornamento): 157 residenti nella provincia di Perugia e 51 in quella di Terni, 11 sono di fuori regione. A livello ospedaliero a Perugia i ricoveri sono 75, quindi 57 al ‘Santa Maria’ di Terni, 36 a Città di Castello, 40 a Pantalla, 5 a Orvieto, 6 a Foligno. I pazienti in terapia intensiva sono 43 (quattro in meno rispetto alle 24 ore precedenti): 19 nell’ospedale di Perugia, 13 in quello di Terni, 6 a Città di Castello, 5 in quello di Orvieto.

COVID UMBRIA, ALLE ORE 8 DI MARTEDÌ LE VITTIME SONO 37
‘ZONA ROSSA’ A DUE PASSI DAL TERNANO
DODICI POSITIVI IN STRUTTURA ALZHEIMER DI CASTEL GIORGIO (TERNI)
GIOVE, ATTIGLIANO E AMELIA: GIORNATA DI TENSIONI

Andamento casi Umbria alle 8 del 31 marzo

In isolamento

Le persone in osservazione sono 2.679: di queste, 1.941 sono nella provincia di Perugia e 738 in quella di Terni. Sono 4.232 i soggetti usciti dall’isolamento: 3.383 nella provincia di Perugia e 849 nel terna no. «I pazienti clinicamente guariti – ricorda la Regione – sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata».

PERUGIA, PRIMO PARTO DI UNA DONNA POSITIVA AL COVID
TERNI, LETTO PER LA RIANIMAZIONE DONATO DALLA FONDAZIONE CARIT
ECCO I PRODOTTI DISTRIBUITI ALLA REGIONE DALLA PROCIV

Tamponi e isolamenti Umbria al 31 marzo

Porano, ‘focus’ Casa San Bernardino

Particolare attenzione in merito alla situazione della Casa di San Bernardino delle Suore Francescane Missionarie di Maria dopo il caso di positività di una suora ricoverata presso l’ospedale di Foligno. «La situazione – la nota dell’amministrazione – è costantemente monitorata dalla Usl Umbria 2 di Terni che è intervenuta presso la struttura per effettuare l’ispezione e dare le disposizioni del caso. Il Comune, per mezzo della Protezione civile intercomunale, è intervenuto per garantire tutto il materiale necessario soprattutto al personale infermieristico ed a tutte le altre dipendenti, mascherine, occhiali, camici, saturimetri e recapitando medicinali grazie al gruppo dei volontari. Il sindaco è in contatto costante con la Madre Superiora. Per alcune suore è già stata disposta la quarantena fiduciaria. Per quanto riguarda i dati dei contagiati, allo stato attuale sono 8 di cui 2 in quarantena contumaciale per ordinanza del sindaco e sei ricoverati nelle strutture ospedaliere. Le persone completamente guarite sono 2».

RUNNER E CERCATORE DI ASPARAGI ‘STANGATI’ DALL’ARMA A TERNI

Spello, le condizioni di Landrini. Città della Pieve tira sospiro sollievo

Il Comune ha aggiornato il quadro legato al sindaco Moreno Landrini, ricoverato all’ospedale di Terni per Covid-19: «Le condizioni di salute del nostro sindaco sono stabili e con lieve miglioramento dei parametri respiratori, la qual cosa ci fa certamente piacere». Il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, sottolinea come «ancora una volta confermo non ci siano casi nuovi, cominciamo a tirare un sospiro di sollievo. Sono diversi giorni che dico questa notizia, inoltre ci sono state due guarigioni. La situazione è totalmente sotto controllo: l’invito comunque è di non mollare, il buon comportamento sta pagando».

Orvieto: tre nuovi positivi. Giove tocca quota sei

Il sindaco Roberta Tardani ha disposto l’isolamento contumaciale per tre residenti nel comune di Orvieto risultati positivi al covid-19: i cittadini – informa il Comune – si trovavano già in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio e sono stati presi in carico dai servizi sanitari che hanno attivato tutte le procedure del caso. «In base ai dati comunicati dalla Usl Umbria 2 sui pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere e alle ordinanze di isolamento contumaciale sin qui emanate dal Sindaco sono complessivamente 45 le persone residenti e domiciliate nel Comune di Orvieto che a oggi risultano essere positive al Covid-19. Di queste 29 si trovano in isolamento contumaciale presso la propria abitazione, 16 sono invece ricoverate nelle strutture ospedaliere della regione. Il dato in possesso dell’amministrazione comunale pertanto non coincide con quello comunicato dalla Regione Umbria che attribuisce 48 casi. Tale discrepanza è ora oggetto di ulteriori verifiche con le strutture regionali deputate al monitoraggio». La Tardani specifica che «l’aumento dei casi nel nostro Comune, gli ultimi dei quali riconducibili ad ambiti familiari e lavorativi ci impone il rigoroso rispetto delle indicazioni del Governo. Ho avuto un ennesimo confronto con i rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno già provveduto a intensificare i controlli e concentreranno maggiormente le attenzioni nelle zone dove ci sono state segnalate trasgressioni. Restare a casa e limitare allo stretto necessario gli spostamenti è un atto doveroso e necessario non solo per tutelare la nostra sicurezza e quella degli altri ma anche per mostrare rispetto nei confronti di chi sta male, di chi ha perso i propri cari e dell’incredibile lavoro che svolgono ogni giorno in prima linea medici e operatori sanitari». A Giove il numero delle persone contagiate sale a sei, due in più.

UN AIUTO A BERGAMO NEL NOME DI ANTONELLO BUCCINI
OSPEDALE DI TERNI, ECCO SMARTPHONE CON WHATSAPP PER I PAZIENTI POSITIVI: CHANCE VIDEOCHIAMATE

Primo caso Campello sul Clitunno, salgono a Preci. Situazione Marsciano

Il sindaco Maurizio Callisti rende nota la prima positività nel proprio territorio: «La persona in questione non è una persona anziana ed era già in isolamento da oltre 15 giorni all’ interno della propria abitazione». Per quel che concerne Preci i casi aumentano a tre: «Ho appena firmato le ordinanze di isolamento contumaciale per i due soggetti, mentre la signora di cui ho dato notizia lunedì è attualmente ricoverata in ospedale», il post del sindaco Massimo Messi. Capitolo Marsciano: sono nove le persone attualmente malate – la nota dell’amministrazione – mentre quelle in via di guarigione completa sono sei. I ricoverati in ospedale sono tre. Infine le persone in quarantena fiduciaria: 56.

COVID, 140 MILA EURO DA CONFINDUSTRIA UMBRIA

Città di Castello, due nuovi casi. Questione tamponi

Il sindaco Luciano Bacchetta informa che ci sono due nuove positività, appartenenti allo stesso nucleo familiare. In un caso c’è il ricovero in ospedale. «Altre 62 persone sono in quarantena nella ricostruzione delle catene epidemiologiche, collegate al maggiore numero dei tamponi. Mi rendo conto che l’isolamento sociale è duro e che spesso si parla attraverso i social ma questo non autorizza a straparlare. La politica dei tamponi – puntualizza – non sta in capo ai comuni ma alla Regione. Personalmente ritengo che più tamponi si fanno più si controlla il movimento tra la popolazione del virus».

UMBRAGROUP: «UTILE 2019 A RISERVA»
FIALS: «SANITÀ A TERNI, DIVERSE LE CRITICITÀ»

Assisi

Sono 22 i casi positivi nel comune del sindaco Stefania Proietti: «Oltre a esprimere vicinanza alle persone colpite dal covid-19 e ai loro familiari, il sindaco continua a raccomandare i cittadini a non uscire di casa se non per motivi inderogabili».

Cassa integrazione in deroga, via a richieste

Potranno chiedere l’ammortizzatore (Cigd) le imprese con le unità locali/operative site in Umbria i cui lavoratori subordinati sono stati sospesi in tutto o in parte a causa degli effetti economici negativi conseguenti il fenomeno epidemiologico Covid-19. Si tratta – la nota della Regione – quindi dei datori di lavoro del settore privato, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti. «Ci siamo attivati fin da subito – le parole di Michele Fioroni, assessore regionale alle politiche per la competitività e crescita del sistema economico – ancora prima della pubblicazione del decreto sui criteri del riparto della cassa integrazione che attivava la pima tranche, per favorire un accordo con le sigle sindacali e con le organizzazioni datoriali in modo da poter procedere quanto prima a garantire un’erogazione quanto più veloce possibile della cassa integrazione in questo momento in cui il sostegno al reddito delle famiglie dei lavoratori e alle imprese rappresenta un fattore fondamentale per la tenuta del sistema economico della nostra regione». Lo strumento interviene in particolare per quei datori di lavoro, settori e lavoratori che generalmente non possono usufruire dei normali ammortizzatori sociali quali Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria (Cigo e Cigs), fondi di solidarietà e fondo di integrazione salariale (Fis), finanziando un periodo di sospensione fino a 9 settimane compreso tra il 23 febbrai0 e il 30 giugno. I datori di lavoro che hanno unità operative coinvolte in 5 o più regioni devono avanzare domanda al Ministero del lavoro e non alle singole regioni. Tutte le informazioni sono pubblicate nel portale di Arpal Umbria.

Raccolta sfalci e potature a Terni

Il servizio igiene ambientale di Asm Terni comunica «di aver rinforzato il servizio del ritiro del verde domiciliare rendendolo più veloce e capiente. Ciò per adeguarsi alle necessità del periodo particolare che stiamo vivendo, e in considerazione della chiusura del centri di raccolta comunale per le disposizioni di contenimento del Covid-19. Per prendere appuntamento – è l’indicazione di Asm – si prega contattare il numerto verde 800.215501 (da fisso) o lo 0744.300369 (da mobile) digitando l’opzione 122».

SUORA MUORE A PORANO: «NON RISULTA COVID-19»

Sospensione tasse auto

Approvata una delibera in Regione per la sospensione del pagamento delle tasse automobiliste: «La giunta – le parole dell’assessore Paola Agabiti – ha voluto dare un segnale alle famiglie e alle imprese umbre colpite dall’emergenza covid-19». Si tratta di somme legate al periodo 1° marzo-30 aprile: tutto posticipato al 30 giugno 2020, senza sanzioni o interessi per l’utente. «Si tratta di un primo provvedimento. Stiamo valutando ulteriori soluzioni che potremmo eventualmente applicare in futuro». La sospensione del pagamento non impedisce il versamento volontario della somma dovuta, non prevede rimborso per gli importi già pagati.

Disabilità, CPA a Terni mette a disposizione spazi esterni

La richiesta è arrivata da un ragazzo che ogni giorno faceva la sua passeggiata nell’area del Centro per l’autonomia umbro, in via Papa Benedetto III, a Terni. Un ragazzo che può continuare ad usufruire di uno spazio che gli permette di uscire di casa e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. «Al momento abbiamo potuto aprire l’area solo a chi risiede entro duecento metri da qui, nel rispetto dell’ordinanza in vigore per l’emergenza coronavirus – dice il responsabile del Cpa, Andrea Tonucci -. Laddove un’area ha un accesso controllato a un numero limitato di persone e sperando che presto ci possa essere un allentamento delle misure, è auspicabile che venga garantita a tutti l’opportunità di una passeggiata. Vorremmo mettere a disposizione e far utilizzare questo spazio per ridurre gli effetti di un confinamento forzato». Tonucci sottolinea che «nell’isolamento forzato provocato dall’emergenza sanitaria si deve rinunciare ai contatti umani, personali, terapeutici, e tutto questo è un grave dramma per tutti noi. Le persone con disabilità sono tra i soggetti più fragili ed esposti al rischio di contagio e alle implicazioni sociali ed economiche che ne derivano. La preoccupazione infatti in questo momento è altissima, sia per loro che per le persone che le assistono. Le passeggiate all’aria aperta anche se brevi aiutano a scaricare lo stress, lottare contro la negatività, combattere l’ansia e creano benessere psicologico». Il Centro per l’autonomia Umbro al momento sta mettendo a disposizione i suoi spazi esterni per dare la possibilità alle persone con disabilità che risiedono entro 200 metri di fare attività all’aperto nel rispetto delle regole della distanza di sicurezza dalle altre persone. Per concordare gli orari e l’apertura del cancello si può chiamare il numero 0744.1950849 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
«L’emergenza ci aiuta a capire che vanno valutate priorità e situazioni – conclude Tonucci – e sono certo che, nel lungo termine, saranno molti più i benefici dei danni prodotti».

Mascherine ad Acquasparta

L’amministrazione comunale rende noto che in collaborazione con la Prociv locale «sta organizzando la distribuzione gratuita delle mascherine alla cittadinanza; dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 18 sarà possibile far pervenire la propria richiesta al numero: 329 – 5609243. Le richieste della mattina saranno evase nel pomeriggio, mentre quelle del pomeriggio saranno evase la mattina successiva. Verranno fornite un massimo di due mascherine a nucleo familiare. Per le frazioni, la Protezione Civile ci chiede di invitarvi a fare un ordine cumulativo così da soddisfare le esigenze di tutti tramite un’unica consegna. La Protezione Civile non ha a disposizione altro tipo di mascherine che, ad oggi, sono carenti su tutto il territorio nazionale. Vi preghiamo di telefonare e di non usare sms o whatsapp. Non si accettano richieste tramite messaggistica».

Consiglio comunale Terni da remoto

Nel pomeriggio si è svolta la riunione dei capigruppo con a capo il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti: è stato deciso che il prossimo appuntamento si terrà dopo il 5 aprile in altra sede e avrà all’ordine del giorno la cessione della gestione del trasporto pubblico locale alla costituenda Agenzia regionale per la mobilità: «La riunione fisica in un luogo idoneo ad assicurare il distanziamento sociale – le parole di Ferranti – è possibile farla e ne faremo ricorso qualora dovesse essere indispensabile, in questa fase possiamo procedere con la seduta online». Costituito inoltre un gruppo di lavoro sull’emergenza covid-19, composto oltre che dal presidente dai vice Francesco Filipponi e Devid Maggiora e da due consiglieri comunali che svolgono la professione medica: Claudio Fiorelli e Sergio Armillei. «Lavorerà a un documento che raccoglierà una serie di indicazioni che il consiglio comunale di Terni ritiene necessarie affinché la comunità ternana sia maggiormente tutelata e che gli operatori sanitari possano svolgere il loro lavoro in sicurezza. Tamponi generalizzati, equipaggiamenti adeguati, assunzioni che vadano a sopperire carenze croniche e nuove emergenze sia utilizzando graduatorie già in essere che con nuovi concorsi, sono i primi elementi che si stanno evidenziato dal dibattito».

Articolo in aggiornamento

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli