‘Amici’ su Facebook: finisce a coltellate

Assisi, la cena di un ‘gruppo’ sul social network porta ad otto denunce da parte della polizia

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Su Facebook era tutto uno scambiarsi di ‘mi piace’ e commenti carini. Ma è bastato che si incontrassero una volta ‘dal vivo’, per una cena, e quelle amicizie sono finite tra calci, pugni e coltelli.

Facebook I protagonisti sono quasi tutti ventenni, vivono nell’assisano e sono accomunati da alcune passioni. Che per tenersi in contatto hanno deciso di creare un gruppo su Facebook. Dopo il ‘clasico’ iniziale scambio di foto, chat e post vari, hanno pensato di rendere finalmente reale quell’amicizia, organizzando una cena in un ristorante-pizzeria.

La rissa Lì, però, è bastata una parola fuori posto a far scattare la miccia, l’alcol probabilmente ha fatto il resto. Sono volati schiaffi, pugni, e non solo: poi l’arrivo dell’ambulanza e i ricoveri in ospedale, ma nessuna denuncia. I referti medici, però, non sono sfuggiti  agli agenti del commissariato di Assisi, diretto dal commissario capo Francesca D. Di Luca, che riscontrando più episodi di lesioni riportate ‘a seguito di aggressione’, a distanza di poco tempo una dall’altra, da più soggetti con dati anagrafici simili, hanno pensato di vederci chiaro, ritenendo verosimile che le singole lesioni fossero riconducibili allo stesso evento e hanno convocato tutti i soggetti coinvolti.

Le indagini Parla con questo e parla con quello, è emersa la verità: non una semplice sfuriata tra ragazzi in poco tempo sedata con il loro allontanamento dal locale, ma una vera e propria rissa contrassegnata da atti di pura violenza. Gli investigatori di Assisi sono infatti riusciti a ricostruire la reale dinamica dei fatti: la lite tra due ragazzi ha finito per coinvolgere tutti gli altri partecipanti; uno di questi, preso alle spalle, è stato addirittura spinto fuori dal locale con un coltello puntato dietro la nuca, con tanto di profonda ferita.

Le denunce Coinvolti nella rissa anche i titolari del ristorante che, intervenuti inizialmente per riportare la calma, hanno finito ben presto per parteciparvi attivamente. Il gruppo su Facebook è stato cancellato immediatamente dopo il fatto per far sparire ogni traccia che potesse far risalire all’identificazione di altri soggetti coinvolti, iscritti al gruppo e che hanno preso parte agli episodi di violenza. Ma non è bastato: sono già otto le persone già individuate dagli agenti di polizia di Assisi e che ora dovranno rispondere di rissa aggravata.

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