di S.F.

C’ĆØ chi si ĆØ mosso per demolire le strutture della propria area e chi, invece, non lo ha fatto. Risultato: al momento non c’ĆØ stata alcuna posa della prima pietra al Foro Boario per la realizzazione del palaTerni. D’altronde se non si fa ātabula rasaā per bene ĆØ complicato procedere. E allora, visto che c’ĆØ una certa fretta su questo frangente, si procede come accaduto per il mattatoio comunale: in arrivo l’ok per l’esecuzione in danno. I tempi per l’avvio si sono allungati rispetto alle previsione di mesi fa.
APRILE 2020, ETERNIT MATTATOIO: AZIONE IN DANNO
SCAVI E FONDAZIONI, NUOVO SUBAPPALTO

Cosa riguarda
Come ĆØ facile notare al Foro Boario sono ancora in piedi alcuni edifici legati all’ex mercato generale dell’ortofrutta. Alcuni, dopo mesi di polemiche sul trasferimento, si sono attivati e al momento lavorano altrove. Tuttavia l’area non ĆØ ancora del tutto āpulitaā e da palazzo Spada ĆØ pronta l’azione di forza: l’approvazione dell’esecuzione in danno per quel che concerne la demolizione di ciò che resta, della bonifica di amianto e rifiuti speciali, più lo smaltimento dei materiali di risulta dello smantellamento effettuato dagli ex concessionari.
L’ANNUNCIO DI FINE 2020 SULLA POSA DELLA PRIMA PIETRA
LUGLIO 2020, LA CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO

Tocca alla palaTerni. C’ĆØ anche Consorzio Carpit
In tal senso ĆØ pronto il progetto che, una volta approvato, consentirĆ di dare il via libera all’affidamento dell’incarico per l’esecuzione dei lavori alla palaTerni srl. Nel contempo c’ĆØ un’altra societĆ che entra in azione per i lavori riguardanti il palazzetto dello sport: il nuovo subappalto coinvolge la societĆ Consorzio edile Carpit di San Gemini. Si occuperĆ delle opere in cemente armato.
NEL CONTEMPO NIENTE MATTATOIO
3 SETTEMBRE: «NON RINUNCIARE AL MATTATOIO»

Spesa da 211 mila euro
L’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, dopo l’approvazione di mercoledƬ mattina in giunta, specifica che Ā«in sostanza procediamo come amministrazione comunale a quegli interventi che avrebbero dovuto giĆ essere realizzati da alcuni degli operatori presenti nellāarea con concessione demaniale scaduta e che dovevano perciò riconsegnare lāarea in pristino, cosƬ comāera, sgombra da macerie e parti di edifici. Per questo, e per evitare danni economici allāamministrazione comunale per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali nei confronti del concessionario PalaTerni Srl, si procederĆ anticipando le somme necessarie per le demolizioni e lo smaltimento (circa 211 mila euro) salvo poi provvedere al loro recupero. Siamo finora molto soddisfatti di come sta procedendo il cantiere nonostante le difficoltĆ della pandemia e le condizioni meteo; continuiamo a ritenere questāintervento strategico per lo sviluppo della cittĆ e perciò cāimpegniamo ogni giorno per il rispetto delle procedure e del cronoprogrammaĀ». Come noto la Diomedi srl di Gabelletta ha avviato le opere per fondazioni e scavi: Ā«Siamo finora molto soddisfatti di come sta procedendo il cantiere nonostante le difficoltĆ della pandemia e le condizioni meteo; continuiamo a ritenere questāintervento strategico per lo sviluppo della cittĆ e perciò cāimpegniamo ogni giorno per il rispetto delle procedure e del cronoprogrammaĀ».
25 FEBBRAIO 2020, IL BANDO DESERTO PER IL MATTATOIO
2 NOVEMBRE, SI CHIUDE UN’ERA: VIA ANCHE REMIGIO

Il mattatoio: «Manifesto disinteresse». Non si fa
Inoltre la Salvati evidenzia che Ā«per le somme necessarie da anticipare per questo intervento di demolizione e smaltimento sarĆ utilizzata una quota parte del cofinanziamento comunale di 792 mila euro inserita alla voce āNuove strutture per mercato ortofrutticolo e mattatoioā nellāambito dellāintervento complessivo per il nuovo PalaTerni. Questo cofinanziamento sarĆ comunque impiegato, come previsto per la realizzazione del nuovo edificio destinato ad officina/magazzino del servizio viabilitĆ dellāamministrazione comunaleĀ». Per quel che riguarda il nuovo mattatoio e le nuove strutture del mercato ortofrutticolo allāingrosso ā ĆØ specificato nella delibera – «è stato registrato il manifesto disinteresse dei privati sia per la gestione del nuovo mattatoio comunale, sia la concessione degli immobili per il nuovo mercato ortofrutticolo allāingrosso. Completata la procedura di verifica, lāamministrazione comunale ha dunque stabilito di non procedere alla progettazione e realizzazione degli edifici per queste destinazioni dāusoĀ». E chiusura: Ā«Lāamministrazione comunale si riserva comunque la facoltĆ , in caso di un manifesto e concreto interesse da parte di operatori privati, di procedere con un investimento autonomo da inserire nella programmazione dellāamministrazione, per realizzare la nuova struttura da adibire a mattatoioĀ». Per ora non se ne parla.