Altre due reti, porta inviolata ed ennesima trasferta vincente della stagione. Con il Bari ormai ad oltre cinque gare – il vantaggio sale a 16 punti – di distanza: la Ternana passa anche a Foggia per 0-2 con le marcature di Raičević e Partipilo, sale a quota 62, consolida il primato in classifica e compie un altro step verso l’aritmetica promozione in serie B. Tutto facile per i rossoverdi allo ‘Zaccheria’ e per il gruppo d’acciaio di Cristiano Lucarelli c’è un altro record conquistato: 24° risultato utile di fila in gare ufficiali, come mai era accaduto nella quasi centenaria storia della società. Sabato si va a Catanzaro, ma prima – martedì – c’è un altro appuntamento molto atteso, la presentazione dello studio di fattibilità del nuovo ‘Liberati’.

Le scelte di Lucarelli. Partipilo spreca, Raičević no
Il tecnico rossoverde consegna la maglia da titolare a Frascatore, Damian e Raičević nel 4-2-3-1 di partenza. Furlan, Falletti e Partipilo giostrano dietro alla punta montenegrina. Il Foggia parte bene pur non creando occasioni di rilievo, mentre la Ternana al primo affondo va vicina al bersaglio: Partipilo intercetta un retropassaggio – era in pressione offensiva -, scatta e si ritrova solo davanti a Fumagalli in velocità, peccato che la sua conclusione col mancino si spenga a fil di palo. Ritmi bassi ed imprecisioni da un lato e dall’altro, ma le Fere hanno maggior qualità e al nuovo errore dei pugliesi non perdonano: Falletti conquista la sfera in area rossonera e con un preciso assist consente a Raičević di deviare in modo vincente a due passi dall’estremo difensore dei padroni di casa. Siamo al minuto 26 e l’undici di Marchionni è sotto. Alla mezz’ora è sempre il 23 di Lucarelli a rendersi pericoloso sul servizio dalla destra di capitan Defendi: il colpo di testa viene bloccato senza patemi da Fumagalli.

Le Fere crescono
Il pressing alto della Ternana continua a creare problemi alla costruzione di gioco del Foggia. Al 36′ Fumagalli è costretto ad un nuovo intervento per evitare lo 0-2: Falletti ruba palla a Germinio, quindi il servizio per Partipilo e l’assist per Raičević che, solo davanti al classe 1982 dei Satanelli, si fa respingere il tentativo ravvicinato. Rossoverdi in pieno controllo con Iannarilli inoperoso. I ragazzi di Marchionni si fanno vedere solo in scadere di frazione sugli sviluppi di una punizione laterale, con il colpo di testa dell’ex Perugia Del Prete che non centra lo specchio della porta. Si va al riposo con il meritato vantaggio di Defendi e compagni.

Avvio ripresa. Partipilo fa 0-2
Marchionni è insoddisfatto dell’approccio dei suoi e ne cambia subito quattro per l’avvio del secondo tempo. Tutto confermato per Lucarelli. L’intensità di gioco resta bassa ed è sempre la Ternana a mostrarsi più incisiva quando si tratta di affondare a livello offensivo: al 57′ Defendi spinge sull’acceleratore e, solo davanti a Fumagalli da posizione defilata dopo una serie di triangolazioni nel breve, sfiora la marcatura. L’appuntamento con il gol è solo rinviato perché ci pensa Partipilo a far alzare bianca alla retroguardia rossonera con un preciso stacco aereo su un corner calciato da Palumbo. Match in ghiaccio. E il tecnico toscano ne approfitta per i primi cambi: dentro Peralta e Suagher per Boben e l’esterno pugliese. Il Foggia ‘balla’ ancora e al 71′ è il centrocampista campano ad andare ad un passo dallo 0-3 con un tiro di potenza in diagonale.

L’ultimo quarto d’ora
Solo Ternana in campo. Lucarelli dà spazio anche a Laverone e Ferrante in luogo di Defendi e Raičević. Infine Salzano per Palumbo. Padroni di casa vicini pericolosi – rara disattenzione difensiva di giornata per le Fere – con Kalombo nel finale: Fumagalli in extremis evita un passivo più largo con una stupenda parata d’istinto sull’italo-argentino. Quindi l’espulsione di Del Prete per doppia ammonizione e tutti negli spogliatoi. Altri tre punti in cassaforte. Prima del calcio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo dell’ex calciatore Mauro Bellugi.
La miglior striscia d’imbattibilità di sempre
Con la vittoria odierna la Ternana 2020-2021 ottiene un altro record storico societario. Il 24° risultato utile consecutivo consente al gruppo di Lucarelli di superare i 23 ottenuti dai rossoverdi di Luigi Delneri tra il 9 novembre 1997 ed il 26 aprile del 1998, nell’allora torneo di serie C1: considerando solo le sfide di campionato restano lontani i 39 di fila del trainer di Aquileia ma, in quella circostanza, di mezzo ci fu il ko in coppa Italia a Livorno per 3-0. Oreste Cioni invece si era fermato a quota 22 in promozione 1952-1953, perdendo poi – seppur solo ai tempi supplementari – lo spareggio promozione di Perugia al cospetto del Foligno. I dati sono verificabili nel database sviluppato da Marco Barcarotti.

Lucarelli: «L’umiltà ci ha premiato»
Di questo passo c’è il ‘rischio’ di festeggiare l’aritmetica promozione già a fine marzo: «Sorrido dentro, senza mostrarlo fuori. È la cosa – il commento nel post partita di Lucarelli – più saggia, altrimenti arrivano le gufate. Lo farò quando sarà il momento, ormai aspettiamo con trepidazione. Ma ci sono 36 punti a disposizione ancora, bisogna rimanere sempre nel carro armato e ho ricordato che il Catanzaro ha vinto a Palermo. Abbiamo sbagliato 5-6 occasioni, non ho visto molto cinismo. Il campo non ci ha aiutato e i miei hanno subito molti falli. I ragazzi sono stati bravi perché sono rimasti con la testa dentro il match senza perdersi in proteste: dal punto di vista ambientale è stato fatto qualcosa di eccezionale». Elogio in particolar modo per il sistema difensivo: «Lavorato benissimo sulle preventive, i reparti sono rimasti stretti. A livello tattico abbiamo fatto un match di un equilibrio incredibile. La cosa – ha aggiunto – bella di questa squadra è che non trova alibi, sono state trovare soluzioni ad ogni occasione. Facciamo i fatti, le chiacchiere le lasciamo gli altri: andiamo avanti con la nostra umiltà, finora ci ha premiato. Ora l’obiettivo è vincerle tutte». Infine un pensiero generale: «A preparare le partite siamo bravi tutti, l’importante è saperle correggere».
Il tabellino
Foggia (3-5-2): Fumagalli; Germinio, Gavazzi (c, 46′ Galeotafiore), Del Prete; Kalombo, Garofalo, Salvi (46′ Morrone), Rocca, Agostinone (46′ Di Jenno); Curcio (46′ Dell’Agnello), D’Andrea (65′ Nivokazi). A disposizione: Di Stasio, Vitale, Anelli, Iurato, Pompa, Cardamone, Moreschini. Allenatore: Marco Marchionni
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c, 76′ Laverone), Boben (66′ Suagher), Kontek, Frascatore; Palumbo (81′ Salzano), Damian; Partipilo (66′ Peralta), Falletti, Furlan; Raičević (75′ Ferrante). A disposizione: Vitali, Celli, Mammarella, Russo, Paghera, Torromino, Vantaggiato. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Daniele Rutella di Enna (assistenti Andrea Niedda e Gianluca D’Elia di Ozieri, IV° ufficiale Daniele De Tommaso di Rimini)
Reti: 26′ Raičević, 63′ Partipilo (T)
Ammoniti: 16′ Del Prete, 32′ Agostinone, 85′ Morrone (F); 13′ Boben, 60′ Partipilo (T)
Espulso: 90+3′ Del Prete (F) per doppia ammonizione
Calci d’angolo: 1-6
Recupero: 0; 5