Le previsioni dicono che per tutta questa prima settimana di riaperture – con possibilità di utilizzare i tavolini ma solo all’aperto – a Perugia e in gran parte dell’Umbria le condizioni meteorologiche non saranno delle migliori. E in effetti, fin dalle prime ore di lunedì, il cielo è coperto e c’è stato qualche scroscio di pioggia. Per la cronaca, va detto che poi, a metà mattinata, il tempo è migliorato. Ma resta l’incognita su pranzo e cena, sia per oggi sia per i prossimi giorni.
FINE SETTIMANA INVECE ESTIVO E CON PIENONE
La protesta del ristoratore
Le immagini dal centro arrivano lunedì mattina grazie a Gianni Segoloni, che ha un locale proprio in piazza Matteotti, a due passi da corso Vannucci e dalla Fontana Maggiore, a Perugia. Si intravede un centro pressoché deserto, con gente che passa veloce sotto la pioggia proteggendosi con gli ombrelli. E di certo nessuno ha voglia di sedersi su sedie bagnate per bere un caffè al freddo o magari a pranzo. «Noi nel frattempo – racconta Segoloni – abbiamo riattivato le cucine, abbiamo chiamato personale di sala, abbiamo chiamato chef e cuoci, abbiamo fatto la ‘linea’, con 3-400 euro di perdita. Chi ci rimborserà? Non era meglio aspettare qualche giorno in più e farci lavorare anche dentro?».
Perugia sotto la pioggia e tavoli bagnati
L’ipocrisia dei dehors
Unitamente a queste riflessioni ce ne sono altre collegate all’utilizzo dei dehors esterni ai locali, chiusi su quattro lati simulano in tutto e per tutto una stanza chiusa. In questo caso sarebbe vietato il servizio al tavolo. Ma con una o più pareti aperte sarebbe consentito, pur conservando la struttura e la copertura. In tal senso il regolamento è un po’ confuso e nelle sanzioni molto viene lasciato al buon senso delle forze dell’ordine. Va inoltre ricordato che la classificazione dei dehors può variare da comune a comune.
https://www.umbriaon.it/umbria-si-riparte-con-la-speranza-di-non-doversi-piu-fermare/
Le opinioni dei ristoratori sulle riaperture
Aggiornamento
Perugia, dopo la pioggia qualche timido segnale di riapertura