Porta la droga a Terni dopo averla ingerita ma viene arrestato

Manette per un 31enne tunisino. In campo i carabinieri della stazione di Terni e del nucleo investigativo. Nell’intestino aveva due ovuli di cocaina

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Il fatto risale al pomeriggio dello scorso 29 aprile, quando una coppia di cittadini stranieri residenti a Terni – lui originario della Tunisia e lei del Congo – sono stati visti scendere dal treno alla stazione di Narni Scalo e lì, nei pressi, mettersi in attesa di qualcuno. E infatti poco dopo i carabinieri protagonisti dell’attività – quelli del comando stazione di Terni e del nucleo investigativo – hanno notato una Fiat Panda (con a bordo un uomo e una donna, di nazionalità italiana) avvicinarsi ai due. Che poi sono saliti e, insieme agli altri, si sono diretti verso Terni.

Seguiti e fermati

L’alt per quel ‘viaggio’ alternativo – visto che quello stesso treno, proveniente da Roma, si sarebbe fermato anche alla stazione di Terni – è scattato in viale Borzacchini. Tutti e quattro sono apparsi da subito piuttosto nervosi per il controllo evidentemente inatteso. Ciò, unito ai precedenti penali a carico dei due stranieri, ha spinto i militari ad un controllo più approfondito, con perquisizione per tutti e quattro.

Sospettato

La coppia di italiani è risultata ‘pulita’ mentre la donna congolese – di 35 anni – aveva con sé una dose di cocaina ed una boccetta piena a metà di metadone. Per lei è scattata la segnalazione alla prefettura mentre ad ‘avere la peggio’ è stato il compagno – il 31enne tunisino S.H., residente nel centro storico di Terni – che addosso non aveva nulla, ma il cui atteggiamento evidentemente agitato ha fatto scattare anche gli esami medici, nell’ipotesi che potesse aver nascosto qualcosa, magari ingerendola.

La droga ‘nascosta’

Su disposizione del pm di turno, Giulia Bisello, il soggetto è stato così condotto all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni per gli esami radiografici che hanno confermato i sospetti di partenza: nelle sue cavità intestinali c’erano due involucri, poi ‘espulsi’. Si trattava di altrettanti ovuli di cocaina per un peso complessivo di 50 grammi. Per il 31enne è scattato l’arresto in flagrante con applicazione dei domiciliari, poi confermati dal tribunale di Terni (giudice Chiara Mastracchio) all’esito della convalida. Il soggetto è difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli.

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