Sale l’attesa per l’arrivo del Giro d’Italia in Umbria, dopo il brevissimo e fugace sconfinamento di giovedì (con annesse polemiche da parte degli abitanti di Castelluccio di Norcia), lunedì la decima tappa arriva a Foligno; poi, dopo un giorno di riposa, mercoledì si riparte da Perugia. E le due città si preparano.
Perugia, maglie storiche nei negozi del centro

Sono circa 100 i commercianti del centro storico di Perugia che hanno aperto le loro vetrine all’iniziativa ‘Maglie storiche e gloriose del ciclismo umbro’: un fiume di maglie storiche e gloriose del ciclismo umbro, ma anche di corridori umbri che abbiano vestito maglie di società di altre regioni (vedi Panichi, Capecchi, Puccio) o di maglie simbolo di primato o di giri classici fanno bella mostra di sé nelle vetrine dei negozi.
I prestatori di maglie e cimeli sono storiche società ciclistiche, atleti gloriosi non più tra noi (Brugnami, Guerciolini) , quelle preziose di Andrea Prisco (93 anni) forse il più glorioso ciclista ancora tra noi che, per l’occasione, riceverà dal Panathlon Club Perugia una targa ricordo. Un premio andrà anche alla vetrina più bella, votata da una speciale commissione. Ma, tornando alle maglie, ce ne sono anche quelle di giovani ancora in attività come eros Capelli, Salvatore Puccio, Michele Corradini, la divisa di un’altra gloria “il Citto” Guerciolini di Petrignano di Assisi.
Intanto a Foligno
Due giorni prima di Perugia, arrivo a Foligno, dove i principali monumenti sono illuminati di rosa mentre le vetrine degli operatori commerciali si stanno via via colorando di rosa. Ad accogliere i corridori ci sarà il cavallo della Quintana, nell’aiuola spartitraffico di porta Romana. Numerose iniziative correlate sono in programma in questo fine settimana, ideate per promuovere il territorio e animare la città, che ha sete di eventi.
Cambi di viabilità
La tappa di lunedì (arrivo a Foligno)
Per consentire lo svolgimento della tappa sono state disposte interruzioni temporanee della circolazione sulla strada statale Flaminia: chiuso al traffico il tratto tra il km 109 e il km 129, con chiusura di tutti gli svincoli in uscita a partire da Sant’Eraclio zona Industriale fino a Spoleto, con uscita obbligatoria dalla Flaminia allo svincolo per Norcia-Cascia. Tra le ore 13 e le 17 si consiglia il percorso alternativo costituito dalla statale 3 bis-E45 ed in particolare, per il traffico proveniente dalla statale 75 verso Foligno, le uscite ‘Foligno Nord’ e ‘via Piave’. Per il traffico che procede in direzione Spoleto è consigliata l’uscita sulla statale 685 in direzione Eggi. L’inversione di marcia sarà possibile agli svincoli di ‘Trevi’ e ‘Campello’.
La tappa di mercoledì (partenza da Perugia)
Per quanto riguarda, invece la tappa di mercoledì 19 maggio (Perugia–Montalcino), le limitazioni saranno invece attive sul raccordo Perugia-Bettolle dove si rende necessaria la chiusura degli svincoli ‘Prepo’ (in uscita), ‘Ferro di Cavallo’ (in uscita), ‘Olmo’ (rampa Ovest), ‘Mantignana’ (in direzione SS75 bis-Bacanella, resta aperto lo svincolo sulla statale 728), ‘Corciano’ (in uscita) e ‘Magione’ (in uscita). Resteranno aperti in vece gli svincoli ‘Piscille’, ‘San Faustino’, ‘Madonna Alta’.
Le polemiche in entrambe le città
Non mancano – sia a Perugia che a Foligno – le polemiche. In primis per la chiusura delle scuole poi per il divieto di installare tavolini all’aperto che, di fatto, toglie l’unica fonte di introito per i ristoratori (ma, del resto, dove passano le bici?). Foligno è alle prese poi con lo sciopero dei vigili urbani, fissato proprio per la giornata di lunedì. Perugia invece con le proteste per gli striscioni rosa di ‘benvenuto’ che coprirebbero in modo esagerato i monumenti.