In vacanza a Perugia con la moglie: polizia arresta latitante russo

L’uomo – 56anni – era ricercato per aver sottratto nel 2011 circa 400 mila euro ad una fondazione di cui era direttore

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Appropriazione indebita e sottrazione fondi per oltre 28 mila rubli russi, pari a circa 400 mila euro: per questo reato un 56enne ucraino era ricercato a livello internazionale e a trovarlo sono stati gli agenti della squadra Volante di Perugia, a seguito dell’alert – originato dal sistema informatico della polizia di Stato – scattato a seguito della presenza dell’uomo in un noto albergo di Perugia.

Blitz notturno

«L’uomo nel 2011, a Mosca e in qualità di direttore di una importante fondazione – spiega la questura di Perugia – sottraeva illegalmente un’elevata somma di denaro dalla suddetta organizzazione. In sinergia con la sala operativa internazionale del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale polizia criminale, gli agenti della squadra Volante intercettavano l’uomo, in compagnia della propria moglie, in piena notte all’interno della camera dell’albergo perugino».

In carcere

«Effettuato il fotosegnalamento, dal quale emergeva a carico del soggetto l’utilizzo di ‘alias’ per poter sfuggire alle identificazioni da parte delle forze dell’ordine, l’uomo, avvertita l’autorità giudiziaria, veniva accompagnato presso il carcere di Perugia Capanne a disposizione per le procedure estradizionali».

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