Non solo il primo set (23-25). Ma anche il terzo, dopo che la Sir aveva vinto (25-19) il secondo. Trento spiazza tutti al Palabarton, si aggiudica due set, poi vince anche il tie-break e si mette in posizione di vantaggio per la partita di ritorno. Il 7 aprile, a Trento, alla Sir servirà aggiudicarsi almeno tre set per conquistarsi l’accesso alla finale di Champions League. Perugia in finale se vince 3-0 o 3-1 oppure se vince al tie break e poi si aggiudica il golden set. Si complica il cammino europeo, ma non è finita.
SIR PERUGIA ITAS TRENTINO: LA PARTITA È ANCORA IN CORSO (DIRETTA STREAMING)
La partita
Primo set
C‘è Mengozzi al centro in coppia con Solè. Due di Leon in avvio (3-2). Due, con un ace, anche per Pinali (3-4). Ace anche per Kaziyski (4-6). Il muro di Mengozzi pareggia (6-6). Maniout di Anderson e vantaggio Perugia (8-7). Si gioca punto a punto (11-10). Doppio muro a tre vincente di Perugia (13-10). Sbertoli di seconda intenzione accorcia subito (13-12). Trento pareggia con Michieletto (14-14). Out l’attacco di Pinali (16-14). Il muro di Trento pareggia a quota 17. Ace di Michieletto, maniout di Lavia e vantaggio ospite (18-20). Maniout di Lavia (19-22). Doppio ace di Rychlicki che rimette tutto in discussione (22-22). Invasione di Giannelli e set point Trento (23-24). Il muro di Podrascanin manda avanti i suoi (23-25).
Secondo set
Grande equilibrio in avvio di secondo set. Il muro di Solè firma il 6-5 Perugia. Il muro di Sbertoli capovolge (7-8). Ancora Solè a muro (10-9). Ace di Rychlicki (12-10). Fuori il colpo di Kaziyski (15-12). Contrattacco a segno di Anderson (17-13). Ace del neo entrato Plotnytskyi con l’ausilio del nastro (20-15). Leon chiude uno scambio strepitoso (21-15). Leon con la diagonale (23-18). Anderson di classe e set point Perugia (24-19). Ace di Solè, Perugia pareggia i conti (25-19).
La sorpresa nel terzo set
Il terzo set è stato condotto da Trento fin dall’inizio, Perugia era riuscita a recuperare nel momento decisivo grazie a Plotnyski, entrato al posto di Leon, che ha accusato un problema al polpaccio. Ma la formazione ospite si è scossa ed ha portato a casa il parziale che le dà un vantaggio enorme per il ritorno. Terzo parziale con Trento avanti dopo il muro di Michieletto e l’ace di Kaziyski (3-6). Maniout di Anderson (5-6). La pipe di Leon pareggia i conti (7-7). +2 Perugia dopo l’attacco vincente di Rychlicki (12-10). Michieletto pareggia (15-15). Ancora Michieletto porta avanti i suoi con la pipe del 18-19. Il muro di Perugia ferma Lavia, poi non passa l’attacco di Kaziyski (21-19). Maniout di Anderson (22-20). Il muro di Trento pareggia (22-22). Ancora gli ospiti con il muro (22-23). Rychlicki non ci sta (23-23). Michieletto sulla linea dei nove metri, set point Trento (23-24). È sempre il muro a decidere (23-25).
Di carattere la vittoria nel quarto
Ancora sotto shock, Perugia ha giocato il quarto perennemente in affanno. Il massimo vantaggio di Trento è stato di 3 punti ed entrambe le volte è servita una serie di Leon per rimettere in equilibrio la contesa. L’asso cubano ha alternato momenti positivi ad errori marchiani. L’ingresso di Solè e una invasione di Podrascanin in finale di parziale hanno portato due punti importantissimi che hanno regalato il set point a Perugia. Plotnyski sbaglia la battuta, ma un tocco di Micheletto al muro regala un secondo tentativo. Si va ai vantaggi e diventa un confronto al cardiopalma. Lo chiude un ace di Leon sul 30-28.
Tie break a Trento
Perugia sempre in ritardo, fin dal primo punto, anche nel quinto set. L’allungo non arriva mai. Invece gli ospiti trovano una serie grazie a un recupero incredibile di Micheletto, arrivando al match point sul +3. La Sir ne recupera uno, poi Plotnyski sbaglia la battuta.
I commenti
«Si sono affrontate due squadre di altissimo livello che si equivalgono – ha detto Max Colaci – la partita si è giocata sul filo dell’equilibrio punto dopo punto. È stata una partita bellissima, loro sono stati bravi a sfruttare qualche occasione in più. Adesso dobbiamo andare a vincere a Trento. Sarà ancora più difficile, ma abbiamo tutte le carte in regola per potercela fare».