di S.F.
Prescrizioni imposte dalla soprintendenza, opere provvisionali per l’attuazione degli stralci funzionali, recepimento degli input imposte dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni e dall’ufficio rischio sismico della Regione. Risultato? Un adeguamento contrattuale rispetto all’importo originario di poco superiore ai 143 mila euro. Riguarda la progettazione definitiva complessiva e quella esecutiva del I stralcio funzionale per il teatro Verdi di Terni. Entrate in più per l’Rtp composto dalla A+M2a Architects Studio associato di architettura di Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo, la Sinergo S.p.A. e gli ingegneri Vincenzo Baccan e Linda Parati.
VERIFICA PROGETTO VERDI, RINA CHECK IN AZIONE
1° DICEMBRE 2020, L’AFFIDAMENTO PER 375 MILA EURO

L’input e il via libera
Al momento la progettazione è al vaglio della Rina Check di Genova. Fatto sta che rispetto alla cifra originaria si è sviluppato un importo complessivo maggiore per il lavoro: si tratta di una possibilità che era prevista nel documento preliminare inserito nel maxi fascicolo di gara. La giunta ha approvato il definitivo complessivo il 4 agosto 2021 per una cifra di 16 milioni 956 mila euro e l’esecutivo del I stralcio funzionale il 24 novembre 2021 per poco meno di 7 milioni di euro. L’adeguamento del contratto d’appalto è stato richiesto dal gruppo del nord Italia già dal 21 settembre, poi reiterato un mese e mezzo dopo. Il Rup, l’architetto Piero Giorgini, a questo punto ha chiesto di offrire un ribasso rispetto alla parcella: «L’importo – si legge – di adeguamento risultante dalla differenza tra l’importo del contratto stipulato in data 12 febbraio 2021 pari a 375.492,21 euro e quello scaturito dalla nuova offerta presentata in data 18 febbraio 2022 pari a 488.766,94 euro ammonta ad 113.274,73 euro oltre oneri previdenziali (4%) ed Iva (22%) per un totale complessivo di 143.722,98 euro».
TEATRO VERDI, ‘VECCHIO’ APPALTO: KREA VS COMUNE
IL I STRALCIO FUNZIONALE E L’AMPLIAMENTO

Ok al finanziamento
Calcoli fatti e firma sul documento per dare il via libera al finanziamento da oltre 143 mila euro in favore del gruppo guidato dagli architetti Galiotto e Rampazzo: ciò è dovuto in particolar modo dal lavoro sul progetto definitivo complessivo. La copertura economica? Arriva dalle somme a disposizione per il progetto esecutivo del I stralcio funzionale: «Trattasi – viene specificato da Giorgini – di una spesa obbligatoria e/o urgente e inderogabile al fine di evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente». Storia ancora lunga.