Era stato preannunciato a fine aprile e così sarà. La stagione della Ternana non è terminata con la disfatta in terra marchigiana contro l’Ascoli: nessun immediato ‘rompete le righe’, lunedì pomeriggio all’antistadio Taddei si riprende ad allenarsi perché ci sono da fare delle valutazioni. Di certo il 4-1 di venerdì sera ha lasciato non poco amaro in bocca in casa rossoverde perché, dopo il trionfo nel derby dell’Umbria, era lecito attendersi una chiusura di campionato quantomeno più decorosa e soprattutto senza goleada. In linea con gli ultimi mesi di alto livello per Defendi e compagni. Invece niente. Per puntare alla serie A serve più di qualche accorgimento.
IL LARGO KO DI ASCOLI, CAMPIONATO CHIUSO

Tanti gol fatti e valanga di reti incassate
Il trainer livornese – scelta sua o di Bandecchi? – non si è esposto al termine del poker incassato nel fortino bianconero. Lunedì alle 14.30 tornerà ad allenare i rossoverdi per, magari, schiarirsi le ultime idee in vista del prossimo campionato: il presidente di via della Bardesca ha già fatto capire a chiare lettere che vuol andare in serie A e allora giocoforza aumenteranno le pressioni per tutti. Non una questione di secondo piano considerando che l’ex nazionale italiano più volte ha detto che il gruppo tende a soffrire la troppa ‘spinta emotiva’ di questo tipo. Vedremo. Curioso nel contempo notare – entrambi i dati sono indicativi del tipo di impatto, positivo da un lato e negativo dall’altro, che ha avuto – come nel primo biennio da Fera la Ternana di Lucarelli abbia collezionato 165 gol all’attivo (Viciani l’unico a far meglio con 245, ma con molte più partite e stagioni) e 103 al passivo (nel rapporto tra match e marcature incassate queste Fere sono tra le ultime di sempre, ad esempio Toscano ha concluse l’avventura umbra con con 105 gol subiti in 114 match) in 80 gare ufficiali (6° all time in compagnia di Beretta e Carapellese): se l’obiettivo è davvero la massima serie bisognerà mettere mano e per bene al sistema difensivo, migliorato con il passaggio al pacchetto arretrato con tre elementi. Davanti il rendimento è stato stratosferico in C e ottimo in B.
CONCESSIONE STADIO, CHIESTA LA PROROGA

Allenamenti, primi movimenti in via Narni
Come noto la società di via della Bardesca ha raggiunto un accordo – da quanto si apprende per ora sarebbe annuale, con possibilità di estensione per altri fino al 2025 – con il Campomaggio e la Parrocchia dell’Immolata Concezione e le prime attività propedeutiche legati a pozzi, tubi e pompe sono iniziate: nell’area sorgerà un campo a 9 sintetico ed un altro a 11 in erba naturale, più ovviamente quello già esistente in ottime condizioni e sul quale saranno effettuate minime sistemazioni. La piccola tribuna attuale è già omologata, mentre gli spogliatoi sono da realizzare. La scelta è dovuta al fatto che ci vorrà del tempo prima di veder completato il nuovo centro sportivo nel comparto di Villa Palma. Per quel che concerne la concessione del Liberati e del Taddei la società ha chiesto – è possibile per via del Decreto sostegni – una proroga tecnica, palla al Comune.
LA SOLUZIONE ‘PONTE’ IN VIA NARNI
Multa post Ascoli: 4 mila euro
Intanto il giudice sportivo Germana Panzironi ha sancito un’altra sanzione a carico della società. Si tratta di 4 mila euro. Motivo? «Per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, lanciato sul terreno di giuoco tre fumogeni; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) Cgs».