di S.F.

Gli ombrelloni e le sdraie non ci sono. Devono arrivare. È una delle questioni da chiudere per la riapertura delle piscine dello stadio di Terni, off-limits ormai – le due attività commerciali interne sono sempre rimaste aperte invece nella speranza di rivedere un bel flusso di persone – da oltre sei mesi: nel pomeriggio di martedì ulteriore check di Alessandro Mastrofini, numero uno della società concessionaria, e semaforo verde atteso a stretto giro. Non accadrà entro il 30 giugno come preventivato un mese fa.
VASCA ESTERNA PRONTO, CACCIA AL GESTORE
IL 17 GENNAIO L’IMPROVVISA CHIUSURA
DI MEZZO ANCHE UNA SENTENZA DI FALLIMENTO CHE NON AIUTA

Gestore in vista
Non sono passati inosservati i movimenti all’interno della struttura nella giornata odierna. D’altronde ci sono delle situazioni da sistemare seppur, di fatto, le piscine siano pronte. In primis non c’è ancora la sottoscrizione contrattuale con il nuovo gestore: da quanto si apprende è già stato individuato – arriva da fuori Terni e ha già in mano diverse strutture sportive – e nelle ultime ore c’è stato un contatto con l’assessore allo sport Elena Proietti. Ma formalmente servono delle firme per definire la vicenda. Salvo rinvii durante il corso della prossima settimana ci sarà una conferenza stampa a palazzo Spada per svelare il nuovo corso, quindi il semaforo verde nelle giornate successive. In linea di massima poco prima di metà luglio. Si vedrà.