Man mano si adeguano tutti i Comuni. Tra gli ultimi in ordine di tempo a muoversi per l’ordinanza anti sprechi in merito alla situazione idrica è Narni: il neo sindaco Lorenzo Lucarelli ha firmato lo specifico provvedimento che «vieta l’uso dell’acqua della rete» per utilizzi diversi «da quello alimentare e igienico». Viene stabilito l’obbligo di non usare acqua per innaffiare orti e giardini, per lavare piazzali e cortili e veicoli a motore. Divieto anche per riempire piscine private, fontane e vasche ornamentali. Tutto ciò «è finalizzato ad evitate sprechi e consumi inappropriati vista la mancanza di piogge e la riduzione del livello delle falde e durerà fino al 30 settembre». Multe fino a 500 euro in caso di inosservanza.