di S.F.
Forse la vera notizia sarebbe stata se non ci fosse alcun ulteriore atto depositato al Tribunale amministrativo regionale considerando i precedenti. C’è chi se lo aspettava, ora c’è la certezza: venerdì 22 luglio è stato depositato un ricorso al Tar Umbria per impugnare – seppur una parte limitata del dispositivo – la nuova revisione ordinaria della pianta organica delle farmacia di Terni che, come noto, si fa con cadenza biennale. L’approvazione in giunta è di maggio.
I TRE ‘VECCHI’ RICORSI AL TAR PER LE FARMACIE

Cosa non va
Nel mirino resta uno dei temi già oggetto di lamentela nel 2018 e nel 2020, vale a dire la conferma nel piano di una delle nuove sedi farmaceutice rispetto alle attuali, in particolar modo quella prevista – a muoversi in passato fu la farmacia Monti di Stefano Marinangeli – nell’area in strada di Sabbione. «All’esito dell’istruttoria – si legge in merito nella relazione istruttoria del 9 maggio 2022 a firma dell’ingegnere Marta Frittella e del dirigente Paolo Grigioni – condotta è stato ritenuto di dover confermare tale sede farmaceutica (non assegnata). La conferma si rende necessaria per garantire un equilibrio di distribuzione demografica tra l’area ad ovest di Terni (zona Sabbione) e l’area nord ovest (zona di Maratta), entrambe in corso di espansione per attività commerciali, artigianali e servizi. Vengono così a delinearsi tre aree geografiche distinte (da nord verso sud: borgo Rivo, Maratta, Sabbione) sulle quali riequilibrare la popolazione residente, tenendo conto che nell’area di Maratta e di Sabbione la presenza di attività artigianali e commerciali rende poco indicativo il dato anagrafico». Partita tuttavia non chiusa. Avvocati pronti.