Papa Francesco dà , Papa Francesco toglie. Dopo la conferma della nomima di monsignor Gualtiero Bassetti tra i 15 cardinali italiani che prenderanno parte al prossimo Sinodo ordinario sulla famiglia in programma dal 4 al 25 ottobre, arriva un’altra conferma – della cosa si parla da oltre un anno – meno piacevole per un alto prelato ancora molto legato all’Umbria e a Terni in articolare.
L’incarico L’arcivescovo emerito di Milano ed ex segretario della Cei, Dionigi Tettamanzi, è stato infatti incaricato da Papa Francesco di valutare la proposta – che hanno formulato nei mesi scorsi i nove cardinali del consiglio che sta studiando la riforma della curia – per una nuova Congregazione chiamata indicativamente ‘laici, famiglia e vita’.

La riforma Nel nuovo dicastero confluiranno gli attuali Pontifici consigli ‘per i laici’, (attualmente guidato dal cardinale polaco Stanislaw Rylko) e ‘per la famiglia’ (retto dall’ex arcivescovo di Terni, Vincenzo Paglia), mentre la Pontificia accademia per la vita potrebbe continuare a godere di una certa autonomia (il suo presidente, monsignor Ignacio Carrasco de Paula, è stato confermato ‘donec aliter provideatur’ lo scorso 30 giugno).
Tettamanzi Monsignor Tettamanzi ha già presentato «un suo ‘approfondimento sulla fattibilità del progetto’ e al termine delle riflessioni – ha annunciato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, il consiglio ha presentato al Papa una proposta in merito, orientata alla attuazione del progetto. Nel corso della riunione – ha aggiunto Lombardi – si sono riprese le considerazioni sulla proposta di una nuova Congregazione dedicata a ‘carità , giustizia e pace’, portando avanti la riflessioni ma senza avere ancora maturato una proposta conclusiva da parte del consiglio».