Gabelletta-Maratta: cambia il direttore dei lavori. Fissata la nuova scadenza, 4 marzo

Terni – Doppio atto in attesa della costruzione della nuova struttura: concessa la proroga. C’è Santori al posto di Donati

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di S.F.

Proroga per la conclusione dell’appalto – in origine doveva tutto chiudersi il 4 ottobre – e nuovo direttore dei lavori. Continue novità per l’intervento lungo la Gabelletta-Maratta per la realizzazione del nuovo cavalcavia sopra il raccordo Terni/Orte in seguito alla demolizione dello scorso mese: il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Leonardo Donati, ‘cede’ il ruolo al collega Manuel Santori.

VIABILITÀ TERNI NORD IN CRISI. SI ATTENDE IL CAVALCAVIA
9 OTTOBRE, CAVALCAVIA DEMOLITO. MA TENSIONE PER IL RITARDO DI TRE ORE

Il cavalcavia demolito al 13 novembre 2022

Cosa è successo

Dal 2021 Donati è sia responsabile del procedimento che direttore dei lavori, in quest’ultimo caso per via del trasferimento di Stefano Marinozzi ad altra direzione. A distanza di un anno e con la demolizione alle spalle ora c’è la novità: «Pur essendo compatibili per legge per l’appalto in questione i ruoli, la complessità degli stessi fa ritenere opportuna e necessaria una separazione dei due ruoli in modo da assicurare, considerati i concomitanti impegni d’ufficio, una costante presenza sul luogo dei lavori». Al suo posto c’è dunque il 37enne Santori. Non è l’unico movimento riguardante l’appalto da oltre 714 mila euro affidato alla 2P Asfalti di Roma.

10 NOVEMBRE 2018, LA RIAPERTURA CON ‘LIMITI’ PER IL CAVALCAVIA
IL VIDEO DELLA DEMOLIZIONE

Il dirigente Giorgini con il Rup Donati

La scadenza

Sul ritardo del lavoro non c’è molto da aggiungere rispetto a quanto già noto. Solo una data, 27 gennaio 2022, quando furono consegnati i lavori alla 2P Asfalti. La demolizione c’è stata solo il 9 ottobre a causa delle difficoltà nel reperire i materiali ed il caro prezzi. Di conseguenza l’azienda romana ha chiesto la proroga: «È risultato che la produttività in cantiere dell’impresa e la sua possibilità di programmare ed eseguire lavorazioni di significativa rilevanza nei mesi di marzo, aprile, maggio e luglio, agosto e settembre, è stata estremamente ridotta per fatti oggettivamente non ascrivibili a negligenza o ritardi dell’appaltatore e che, sovente, si sono registrati anche in concomitanti altri appalti in corso nello stesso periodo». C’è il semaforo verde per la concessione di ulteriori sei mesi: la scadenza per l’ultimazione è ora il 4 marzo 2023. Andrà tutto bene? È la speranza dei tanti cittadini residenti nell’area nord della città. D’altronde la viabilità ne risente e non poco per la mancanza della struttura.

L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO NELL’ESTATE 2021

Il Rato

L’interrogazione sull’assicurazione

Nel contempo – l’argomento è sempre lo stesso – c’è chi nei giorni scorsi ha depositato un’interrogazione per chiedere lumi sulla stipula «della polizza assicurativa per la copertura dei rischi di natura professionale a favore di due dipendenti incaricati della progettazione del collegamento viario alla compagnia Lloyd’s Insurance Company». Vale poco più di 800 euro. Si tratta del capogruppo Pd Francesco Filipponi. Motivo? «Si chiede di conoscere i motivi per cui l’amministrazione intende impegnare questa somma e di conoscere i motivi dei ritardi». Gabelletta-Maratta sempre al centro dell’attenzione.

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