di Gabriele Ripandelli
La grandezza umana, oltre (se non prima) di quella televisiva, di Maurizio Costanzo è stata ricordata in questi giorni da tantissimi vip che hanno avuto il piacere di conoscerlo, realizzare programmi con lui, venire intervistati o avere un rapporto di amicizia. A Spoleto abita Emanuele Ravera che nel 2003 ha avuto occasione di mettersi in contatto con Costanzo che lo ha aiutato nella ricerca della sorellastra, Vera Marro.

La vicenda
Nell’agosto del 2003 Vera Marro scompare dalla propria abitazione di Terni, mandando dei messaggi dove scrive che si è buttata nel fiume Nera. Emanuele, il fratello, torna di fretta da Rimini dove si trovava in quel momento. Attraverso l’onorevole Provantini, al quale aveva imbiancato casa, riesce ad entrare in contatto con Maurizio Costanzo. La ragazza che aveva 33 anni viene avvistata a Roma nel frattempo. «Ricordo la grande disponibilità e l’umanità che ha mostrato nei miei confronti. Mi ha promesso che alla prima puntata del suo show avrebbe mostrato il volantino con i numeri mio e del compagno e lo ha fatto. Mi ha subito rassicurato e messo in contatto anche con le direzioni di Chi l’ha visto e de La vita in diretta». La storia purtroppo non ha un lieto fine: in famiglia non si è più vista e non si sa ancora che fine abbia fatto. Quel giorno era stata portata al pronto soccorso prima di scomparire. Sono poi arrivate delle segnalazioni da Torino e Firenze ma qualche dettaglio non corrispondeva. Di Maurizio Costanzo rimane comunque il ricordo di una bella persona, come può emergere anche da questa storia.