di G.R.
Dalla teoria alla pratica nel giro di un volo, da Perugia a Londra Stansted. Protagonista della vicenda, raccontata da Il Corriere dell’Umbria, è Maria Beatrice Minelli, studentessa della facoltà di medicina dell’università di Perugia: si è trovata a soccorrere una signora inglese su un aereo.
Il fatto
«C’è un medico a bordo?». La domanda che il personale di volo ha rivolto ai passeggeri. Cosaì la giovane studentessa umbra alla giornalista Sabrina Busiri Vici: «Mancandomi tre esami alla laurea, ho avvisato tutti che non ancora un medico e che non mi ero mai trovata di fronte a un intervento improvvisato di questo tipo». Tutto però è filato liscio: «Ho monitorato subito la situazione con un saturimetro che aveva con sé la signora inglese. La frequenza cardiaca era bassa e accusava malori allo stomaco così l’ho potuta accompagnare in bagno. Con l’aiuto di uno psichiatra abbiamo cercato di tranquillizzarla dandole anche dell’ossigeno e permettendole così di arrivare a Londra con una sotuazione stabile, senza creare peggioramenti. Quando siamo atterrati, i soccorsi hanno subito portato all’ospedale la signora che prima di partire non aveva accusato alcun problem». Magari saranno i docenti di Maria Beatrice ad essere orgogliosi, insieme al rettore e ai compagni, del coraggio e della prontezza con cui è intervenuta. Intanto la futura dottoressa Minelli può godersi la vacanza a Londra prima di terminare il percorso di studi. Very good indeed.