Lunedì, dalla Villa comunale di via Malibran, a Ponticelli di Napoli, ripartirà ‘Una vita da social’, la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla polizia di Stato e dal ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nell’ambito del progetto ‘Generazioni connesse’ sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.
L’obiettivo Scopo dell’iniziativa, spiegano gli organizzatori, è «fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più». Gli operatori della Polizia postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito e adatto a tutte le fasce di età .
In Umbria Saranno Perugia e Assisi – il 16 e il 17 febbraio prossimi – le due città che ospiteranno le tappe umbre dell’iniziativa che, nel corso delle due edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia postale e delle comunicazioni hanno incontrato circa 150 mila studenti nelle piazze e 800 mila nelle scuole, 25 mila genitori, 10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici.