Mercoledì 7 ottobre i prefetti di Perugia e Terni saranno ascoltati in Commissione regionale per illustrare la situazione relativa ai profughi attualmente ospitati in Umbria ed alle previsioni relative al futuro.

I migranti Ad annunciarlo è il consigliere regionale della Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini, che rivendica il fatto che l’audizione è stata organizzata «a seguito della richiesta da noi inoltrata in seguito agli ultimi episodi che si sono verificati e che hanno visto coinvolti cittadini stranieri. A tal proposito, visto anche il prossimo arrivo nella nostra regione di centinaia di migranti – insiste Fiorini – abbiamo elaborato una serie di interventi, iniziative ed incontri, volti a salvaguardare l’incolumità dei cittadini, garantire la tutela di chi veramente fugge da una guerra ed è legittimato a chiedere asilo ed incalzare il governo nazionale affinchè venga predisposta una seria ed efficace politica internazionale che prevenga i rischi sociali derivanti da questa invasione incontrollata».

Le ‘misure’ Fiorini spiega che «chiederemo presto un intervento dell’sssemblea legislativa regionale sulle seguenti iniziate: la schedatura e l’attivazione di maggiori controlli di residenza per tutti gli immigrati extracomunitari presenti sul territorio, impiego del personale della polizia provinciale all’interno del corpo di polizia municipale al fine di sanare il grave deficit di organico in cui versa quest’ultima».
La manifestazione Ma non basta, perché «considerato che la città di Terni non resterà esclusa dai nuovi arrivi di migranti, nonostante sia già al collasso per quanto riguarda accoglienza, spazi adibiti all’ospitalità e sostenibilità sociale, la Lega Nord Terni ha deciso di organizzare una manifestazione di protesta e di scendere in piazza contro le scelte scellerate di questa amministrazione locale che non riesce più a garantire la dignità e la sicurezza dei propri cittadini».