di S.F.
Da Lishui, città della provincia dello Zhejiang in Cina, a Terni. Arriva da quest’area dell’Asia la donna che, tra una settimana, farà ripartire lo storico bar Ambassador di Terni: a pochi giorni dal deposito della cessazione da parte dell’ex gestore, al Suape del Comune è apparso il subingresso per rimetterlo in marcia.
IL DEPOSITO DELLO STOP. DI FRONTE SPUNTA UN NARGHILÈ CLUB
Inizio luglio
D’altronde è difficile non notare i movimenti in corso – anche stamane – all’interno per il posizionamento del materiale da parte di due donne cinesi. «Siamo in affitto ed il nome resterà quello», specificano quando gli viene chiesto di avere delucidazioni. E per il bar Ambassador c’è l’ennesimo riavvio dopo le ultime vicissitudini, fissato per il 7 luglio.