di Fra.Tor.
«I numeri sono in crescita e l’ospedale ‘Santa Maria’ si appresta a tornare ai livelli pre-Covid in tutti i settori. Stiamo andando nella giusta direzione e siamo pronti a lavorare ancora di più sulle fisiologiche criticità della struttura». Così Andrea Casciari, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni, commenta i dati relativi ai primi cinque mesi del 2023 per l’attività della struttura. «Sta aumentando l’attività di alta specialità regionale – spiega Casciari -, sta risalendo l’extraregionale e il ‘Santa Maria’ è in linea con i tetti fissati dalla Regione per quello che riguarda gli obiettivi e i budget. Questi dati ci stanno riportando ai livelli pre-Covid nei diversi settori. Per quanto riguarda l’attività dei ricoveri complessivi, nei primi cinque mesi 2023 il dato parla di 38,6 milioni di euro, rispetto a 36,6 dello stesso intervallo di tempo 2022. Per la medio-bassa specialità regionale, nel 2023 il dato è di 22,5, in crescita rispetto all’anno prima (21,6) e con il periodo pre-Covid a 23,9. Nel settore dell’alta specialità, oggi il dato arriva a 10,4, addirittura superiore al pre-Covid visto che nel 2019 era a 9,2. Sul fronte dell’extra regionale, i numeri arrivano a 5,7, stessa cifra rispetto al 2022. Sul fronte occupazionale, abbiamo aperto concorsi e bandi per tutte le figure professionali: dobbiamo fronteggiare anche la carenza di alcuni specialisti, fenomeno questo di carattere nazionale. Per la gestione del pronto soccorso è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 il lavoro dell’ambulatorio per i codici verdi e bianchi, che in questi tre mesi di sperimentazione ha dato risposte ottime dal punto di vista del servizio offerto alla cittadinanza, permettendo di abbassare i tempi di attesa e di aumentare così il livello delle prestazioni».