
Ancora una vittima della strada in Umbria, in un agosto ‘nero’ per gli incidenti gravi nella nostra regione. A riferire l’accaduto è la Studio 3A-Valore che assiste i familiari della donna deceduta, l’80enne Dina Nappini di Città della Pieve (Perugia), morta dopo tre giorni di agonia dopo essere stata investita da un’auto lo scorso 8 agosto. «Intorno alle 23 – spiega la società specializzata in risarcimenti – stava attraversando la strada in prossimità delle strisce pedonali di viale Marconi quando, per cause che saranno oggetto dell’inchiesta aperta dalla procura di Perugia e dai carabinieri di Città della Pieve, è stata travolta da una vettura condotta dal 20enne G.P. di Perugia. La donna, nell’impatto contro la macchina e poi per la rovinosa caduta a terra, ha riportato pesanti lesioni, fratture multiple ma soprattutto un grave trauma cranico e già durante il trasporto in ambulanza all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia è entrata in coma a causa di un’emorragia cerebrale diffusa. Nonostante tutti i tentativi dei medici di salvarla, la signora Nappini è spirata l’11 agosto».
Le indagini
Il pm Giuseppe Petrazzini ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del giovane conducente dell’autovettura e disposto l’autopsia sulla salma dell’anziana che verrà eseguita giovedì dal dottor Luca Tomassini. Alle operazioni peritali, per conto della famiglia e di Studio 3A, parteciperà anche il dottor Sergio Scalise Pantuso. Successivamente l’autorità giudiziaria potrà rilasciare il nulla osta ai funerali. Vedova e pensionata, Dina Nappini lascia la figlia e due nipoti. I familiari sono assistiti dal consulente Matteo Cesarini e dall’avvocato Alessandro Grillo del foro di Perugia.
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