di S.F.
Previsioni di entrata complessive da poco più di 22,1 milioni di euro, vale a dire 7 milioni e 395 mila euro per anno. A Terni iniziano ad emergere i dati relativi al bilancio 2024-2026, il primo totalmente ‘gestito’ dall’esecutivo Bandecchi: in questo caso si parla della stima di ingresso per le violazioni al codice della strada e relativa destinazione per i proventi contravvenzionali.
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Le cifre
Partiamo dalle cifre di maggior rilievo. Il Comune mette in conto di poter incassare per ogni annualità 2 milioni 925 mila euro per le violazioni legate all’articolo 142 del codice della strada (limiti massimi di velocità attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento con l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza) e 4 milioni 470 mila euro per l’articolo 208 (sanzioni amministrative pecuniarie). Nel provvedimento – il tema è noto – viene specificato un passaggio rilevante, vale a dire che «è volontà di questa amministrazione comunale proseguire nel potenziamento del numero di operatori della polizia Locale nell’ottica di una sicurezza urbana più vicina ai reali bisogni dei cittadini». In più si tira in ballo (nell’ambito dell’articolo 142) l’attivazione del sistema di controllo tutor lungo la Valnerina che «andrà a regime entro il mese di aprile 2024», motivo? Le previsioni di entrata riguardano anche il nuovo strumento. A gestire l’iter è la responsabile del procedimento Manuela Schibeci, tenente del Corpo con posizione organizzativa. Firmano la comandante Gioconda Sassi e il sindaco Stefano Bandecchi.
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