Don Matteo 14, Nino Frassica e gli strascichi del caso Hiro a Spoleto

Partono le ultime riprese dell’edizione 14 della popolare serie-tv con una novità in seno al cast

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di Giovanni Cardarello

Adesso è ufficiale. Dal prossimo 20 gennaio, a Spoleto, inizieranno la seconda parte delle riprese di Don Matteo 14. Parliamo, ovviamente, della fortunata serie tv Rai Fiction – Lux Vide che dal 2000 ad oggi ha tenuto inchiodati allo schermo milioni di appassionati. Milioni di appassionati che, da Gubbio a Spoleto, da Terence Hill a Raoul Bova passando per le decine di personaggi che si sono succeduti sullo schermo hanno tributato un costante successo alla serie ideata da Enrico Oldoini.

I numeri parlano chiarissimo. Oltre ai milioni di telespettatori la serie conta su una fan base social di quasi mezzo milione di follower. Una fan base che però, negli ultimi mesi, ha avuto diversi grattacapi da gestire. Uno in particolare ha attraversato, in lungo e in largo, la cronaca locale arrivando perfino ad attraversare i confini nazionali. Parliamo della vicenda che ha come protagonisti, loro malgrado, l’interprete del Commissario Nino Cecchini, ovvero Nino Frassica, il gatto di famiglia Hiro, la consorte e la figlia dell’attore siciliano e alcuni cittadini spoletini.

I fatti sono noti. Lo scorso settembre l’amato gatto di famiglia di Nino Frassica scompare. A Spoleto si scatena una vera e propria ‘caccia al gatto’ iper-stimolata, peraltro, dalle varie ricompense offerte dall’attore, fino a diecimila euro. Ad oggi del gatto Hiro nessuna traccia reale ma nel frattempo la vicenda ha sconfinato dall’ambito familiare a quello mediatico fino a quello giudiziario. Tra le varie tappe della questione, infatti, ci sono anche vicende poco gradevoli di scambi di accuse e perfino di querele di parte e avvisi di garanzia. Una vicenda che, secondo i bene informati, avrebbe addirittura messo in dubbio la partecipazione di Nino Frassica alle riprese della nuova edizione della serie. Voci, per fortuna, smentite ufficialmente dall’assessore del Comune di Spoleto Giovanni Angelini Paroli: «La data di inizio ripresa è confermata e la partecipazione di Nino Frassica e di Raoul Bova ai lavori non è mai stata in discussione».

Quello che invece non solo è stato messo in discussione ma che è diventato un fatto vero e proprio è quanto accaduto in seno alla famiglia di Nino Frassica. Secondo quanto riporta l’edizione oggi in edicola del Messaggero nella nuova avventura spoletina l’attore siciliano sarà da solo e senza famiglia al seguito. Frassica, infatti, non alloggerà in una casa del centro città, come nelle precedenti esperienze, ma in albergo. E lo farà senza moglie e figlia al seguito.
Il motivo è chiaro, smorzare i toni, allontanare dalla produzione lo spettro del caso Hiro e soprattutto riconciliare gli ottimi rapporti, preesistenti con i cittadini di Spoleto. Cittadini che, in verità, non hanno mai fatto mancare sostegno e solidarietà. Cesellando il tutto, il 20 febbraio, con la consegna delle chiavi della Città nel consesso del consiglio comunale.

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