Se n’è andato nel sonno, adagiato e coperto sulla sua brandina, nel negozio con il quale è diventato un punto di riferimento per il Borgo Bello e tanti studenti che da lui si recavano per fotocopiare appunti, libri, tesi. Cesare Catocchia, storico titolare della copisteria di corso Cavour, a Perugia, è morto all’età di 63 anni. A lanciare l’allarme sono stati gli amici, di fronte a quella saracinesca rimasta abbassata e con all’interno il suo cane, stranamente agitato, e un telefono – quello di Cesare – che non rispondeva più. I vigili del fuoco sono arrivati e, con gli operatori del 118 e i carabinieri, hanno trovato il commerciante ormai senza vita nello spazio del negozio chiuso al pubblico. Per Cesare Catocchia, morto per cause naturali, non c’era più nulla da fare e in tanti, anche via social, lo ricordano come un personaggio burbero, scherzoso e al tempo stesso con un cuore d’oro e un’educazione rara. Dopo la scomparsa della madre e della sorella, era rimasto solo, anche se circondato da amici storici e a cui era legatissimo. Gli stessi che oggi lo piangono.