Terni: «Stati generali della disabilità per definire le priorità»

Promosso da Fish, parte il percorso «fondato sul coinvolgimento di attori diversi in grado di incidere sulla condizione di disabilità vissuta in Umbria»

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Giovedì mattina, nella sala convegni di Arpa, hanno preso il via da Terni gli ‘Stati generali sulla disabilità’, promossi da Fish a livello nazionale e organizzati da Fish Umbria per rappresentare l’avvio di un percorso fondato sul coinvolgimento strutturale, strutturato e attivamente partecipato di attori diversi ma tutti in grado di incidere sulla condizione di disabilità vissuta in Umbria da oltre 60mila persone di tutte le età. La giornata, interamente dedicata al confronto per misurarsi con la volontà e la capacità di garantire i diritti delle persone con disabilità attraverso la definizione delle priorità e delle azioni da mettere in campo, un confronto centrato sull’elaborazione di proposte condivise e praticabili, vede la collaborazione dell’Università degli studi di Perugia, del Cesvol Umbria, della Fand, il supporto dell’istituto Casagrande-Cesi di Terni e il patrocinio dell’azienda ospedaliera di Perugia. In programma una riflessione a 360 gradi sullo stato dell’arte e su tutte le innovazioni possibili in Umbria per ridurre la condizione di disabilità.


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L’intervista ad Andrea Tonucci


«Fish Umbria – dice il vicepresidente Andrea Tonucci – considera strategico promuovere la condivisione di una consapevolezza collettiva di ruoli e responsabilità quale condizione essenziale su cui fondare impegni puntuali per garantire il passaggio dalla teoria dei principi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità alla pratica delle politiche e degli interventi. Per questo diamo valore e ci aspettiamo generazione di valore da un confronto che, col coinvolgimento di tutte le parti interessate, offrirà una visione completa e inclusiva delle questioni sociali e consentirà di accrescere la capacità di identificazione condivisa di sfide decisive per il concreto riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità». Per la presidente di Fish Umbria Marialuisa Meacci, «gli Stati generali saranno un percorso partecipato di analisi delle criticità da affrontare, soprattutto di definizione di strategie e conseguente co-progettazione di specifiche soluzioni concrete per politiche ed interventi da mettere in campo con modalità e tempi definiti e certi. Un percorso che potrà partire dalle analisi prodotte e dalle priorità, il cosiddetto che cosa, indicate anche nell’ultimo Programma d’azione regionale, redatto dall’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. Gli Stati generali  saranno comunque l’occasione per confrontarsi sul chi, o meglio con chi e soprattutto su come affrontare la sfida di tradurre le priorità Umbre in precise proposte operative, in azioni condivise e praticabili, a livello di politiche e soprattutto di interventi conseguenti».


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Fish Umbria lancia da Terni gli stati generali della disabilità

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