Todi: folgorati mentre sistemano l’insegna. Grave operaio 47enne

Il fatto è accaduto nella mattinata di mercoledì a Pantalla. Ferito anche un collega 36enne: non è in pericolo di vita

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Due operai sono rimasti infortunati nella mattinata di mercoledì a seguito di un incidente sul lavoro accaduto a Pantalla, nel territorio comunale di Todi. Secondo quanto appreso, sarebbero rimasti entrambi folgorati durante la manutenzione dell’insegna di un’azienda – la 2P – che si trova in vocabolo Osteria, area artigianale della frazione, nei pressi della superstrada E45. I due addetti sono dipendenti di una ditta privata, incaricata di eseguire l’intervento.

Uno dei due – 47enne originario della Moldavia – è stato trasportato in condizioni molto gravi all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia dagli operatori del 118 dell’ospedale Usl1 della Media Valle del Tevere. L’uomo è stato ricoverato in rianimazione con riserva di prognosi, in coma farmacologico. Il collega 36enne rimasto ferito, di origini albanesi, è stato invece medicato sul posto dai sanitari e poi trasportato nel medesimo ospedale in ‘codice giallo’, a seguito di bruciature alle braccia e al torace: non è in pericolo di vita.

Intervenuti per ricostruire l’accaduto i carabinieri della Compagnia di Todi, agli ordini del capitano Giovanni De Liso. Attivati anche gli addetti dell’azienda sanitaria competenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Secondo una prima ricostruzione, gli operai – tre, tutti residenti a Perugia – stavano effettuando la manutenzione dell’insegna dell’azienda, due attraverso una scala ed un terzo tramite un braccio meccanico, quando quest’ultimo avrebbe sfiorato un cavo dell’alta tensione non isolato che si trovava lì nei pressi. La scarica elettrica conseguente avrebbe investito tanto il braccio meccanico quanto – tramite l’insegna aziendale – la scala, causando la caduta e quindi il ferimento del 47enne moldavo, uno dei due impegnati sulla scala. Il collega rimasto ferito in maniera meno grave stava invece utilizzando il braccio meccanico. Illeso il terzo operaio impegnato nell’intervento.

«Dai primi accertamenti – spiegano i carabinieri in una nota – non si esclude che si possa essere verificato un contatto accidentale tra il braccio meccanico elevatore di una gru e i cavi dell’alta tensione presenti sul posto, provocando un corto circuito che ha interessato lo stesso operaio che si trovava all’interno di un cestello elevatore e il collega di nazionalità moldava che si trovava su di una scala metallica. Sono tuttora in corso verifiche per definire l’esatta dinamica dei fatti».

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