Terni: ancora follia al pronto soccorso. Cerca di incendiare la tenda con un accendino

Il fatto è accaduto nella notte fra venerdì e sabato

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Ancora follia al pronto soccorso di Terni, dove anche di recente gli operatori – che hanno già il loro bel da fare con la gestione dei pazienti – si sono trovati a fronteggiare, e c’è chi è rimasto anche colpito, uno dei vari soggetti in stato di alterazione, poi arrestato. Questa volta – la notte è quella fra venerdì e sabato – si è rischiato grosso perché un giovane – erano da poco passate le ore 3 – ha tentato di dare fuoco con un accendino al telone della serranda che delimita lo spazio riservato alle autoambulanze in arrivo, che trasportano pazienti.

Ad accorgersi del gesto è stato un addetto della vigilanza Securpool: l’operatore si è avvicinato e ha subito attivato il riavvolgimento elettrico del tendone per scongiurare altri danni, poi si è messo all’inseguimento del giovane, nel frattempo fuggito, e lo ha intercettato nel parcheggio del pronto soccorso. Lì l’operatore è stato poi raggiunto dalla polizia di Stato – squadra Volante di Terni – che ha identificato il soggetto, di nazionalità italiana, e lo ha condotto in questura per i provvedimenti del caso.

Sembra che prima di cercare di dare fuoco alla tenda, il ragazzo avesse cercato di accedere al pronto soccorso – con fare agitato ed arrogante – per sincerarsi delle condizioni di un suo amico trasportato al ‘Santa Maria’. In quel caso, un paio di ore prima del fatto, lo avevano ‘arginato’ un infermiere, una addetta all’accettazione e lo stesso vigilante, l’appuntato Fabio Carissimi. La situazione sembrava tranquillizzatasi, poi il gesto folle che avrebbe potuto avere conseguenze – considerando i materiali plastici del telone – evidentemente gravi.

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