Consorzio Tevere-Nera: importanti investimenti sul territorio

Numerosi gli interventi nel Ternano. Ma non solo

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Il Consorzio di Bonifica Tevere Nera a lavoro sui fossi del territorio, con manutenzioni ordinarie e straordinarie, per mitigare il rischio idrogeologico. Intervenire sui corsi d’acqua della città e del comprensorio significa prevenire i possibili danni causati da alluvioni improvvise, bombe d’acqua, soprattutto nel periodo estivo.

Sul ternano, i mezzi e il personale dell’Ente sono da mesi impegnati sui fossi di Cesi, Gabelletta, Schiglie e Toano con il taglio dell’erba. Un tema molto caro ai cittadini, da sempre ‘sentinelle’ del Consorzio nelle diverse zone della città. Anche sul Fiume Nera sono stati ultimati gli interventi sul tratto compreso tra ponte Allende ed il ponte della ferrovia e tra via Vanzetti e lo svincolo della SS. E 45.

In centro città e in periferia, sui fossi Valenza e Vallecaprina, sono iniziati i tradizionali lavori di pulizia ma serviranno ancora mezzi meccanici per arrivare in alcuni tratti impervi. Il fosso Rivo, altro osservato speciale del Consorzio, è da sempre uno dei principali corsi d’acqua della zona Gabelletta-Campitello. Un fosso che ha richiesto molti interventi nel corso dell’anno da parte del Consorzio e sul quale l’Ente sta investendo molto in termini economici. Attualmente sono in dirittura d’arrivo tutte le ordinarie attività di manutenzione.

Altro canale continuamente coinvolto in lavori e progetti consortili è il Fosso di Stroncone. Un corso d’acqua che richiede sempre più spesso manutenzioni e mantenimento. Il personale dell’Ente sta intervenendo con uomini e macchine oltre il ponte di via Antonelli. La fine dell’intero intervento è prevista nella zona a confine con il Comune di Stroncone, quando saranno completate tutte le attività di pulizia dell’alveo, di rimozione degli accumuli alluvionali e di messa in posa delle scogliere in pietra. Nella tabella di marcia del Consorzio, seguiranno poi le manutenzioni anche sui vicini fossi di Papigno, San Lorenzo, Fiaia e Fiacchignano nel Comune di Narni.

Sempre nel narnese, operai a lavoro con il taglio della vegetazione sul fosso di Taizzano (località Stifone), da sempre un sito naturalistico caro a cittadini e turisti. Sono in corso i lavori sul torrente Fara, in località Finocchieto, e quelli previsti sul fosso Vascigliano con la pulizia dell’alveo e la realizzazione delle scogliere in pietra. A seguire gli interventi si sposteranno sul fosso Pantano e sul suo affluente. Anche torrenti e fossi nei Comuni di Todi e Otricoli, rientrano nel cronoprogramma dell’ordinaria manutenzione.

A Todi, sul torrente Rio Bagno, sono state posizionate le scogliere in pietra e sarà interamente ripulito l’alveo. Sarà invece completamente scavato ex novo l’alveo del torrente Arnata con annesso taglio della vegetazione interna e realizzazione delle scogliere in pietrame. Sempre manutenzioni straordinarie anche sul torrente Aia di Otricoli. Ingenti i finanziamenti del Pnrr che riguardano i fiumi Nera, Tevere e Corno con i loro affluenti per la riduzione del rischio idrogeologico (1 milione e 900 mila euro).

Grazie a questi importanti investimenti, si potrà intervenire simultaneamente in più tratti dei fiumi nello stesso momento, consentendo così un più rapido lavoro di prevenzione degli allagamenti o straripamenti futuri. È stato altresì redatto, sempre a valere sui fondi Pnrr, il progetto esecutivo dell’intervento che riguarda la mitigazione del rischio idraulico sul fosso Rivo (Comune di Terni). Si tratta della realizzazione di una vasca di laminazione, in Strada del Cerqueto che consentirà di far defluire gradualmente l’acqua che da decenni si concentra sull’abitato di Borgo Rivo quando piove, provocando rischiosi allagamenti. Si tratta del primo stralcio, per un importo di 2.300.000 euro, al momento in fase di approvazione.

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