Legge polizia Locale: ok in commisione, ora parola all’aula

Daniele Nicchi (FdI) fa il punto sull’uter amministrativo delle modifiche alla legge 1 del 2005

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di Daniele Nicchi
Consigliere regionale Fratelli d’Italia – Umbria

Dopo un attento e meticoloso lavoro di concertazione è giunto a termine l’iter amministrativo nella I commissione permanente – che ho l’onore di presiedere – della proposta di legge di modifica della legge regionale 1/2005 che disciplina la polizia Locale, pronta adesso per l’approvazione in aula da parte dell’assemblea legislativa regionale.

Le novità più importanti che verranno apportate da questa modifica di legge riguardano l’organizzazione e la gestione dei servizi in ambito locale, provinciale e regionale, passando per una più forte attenzione ai corsi di formazione, qualifica e aggiornamento di tutto il personale impiegato. Il rafforzamento nel dare più opportunità agli enti locali di creare forme associative e al contempo la definizione di dettaglio delle dotazioni minime per i singoli agenti, segneranno altri importanti passi in avanti per la costruzione univoca di un corpo di polizia Locale.

Le motivazioni che hanno portato ad una definizione di un quadro di insieme unico a livello regionale, si esemplifica al meglio nell’individuare un’unica divisa per tutti i corpi e i comandi nella regione Umbria e, soprattutto, nella definizione della futura ed imminente attivazione delle sale operative provinciali che potranno gestire interventi su scala intercomunale e/o che necessitino di un raccordo operative ad ampio spettro.

Nel ringraziare i colleghi consiglieri Stefano Pastorelli, Paola Fioroni, Eleonora Pace, Daniele Carissimi e Eugenio Rondini che hanno condiviso con me la firma su questa importante legge, auspico una larga convergenza quando l’atto a breve approderà in aula, al fine di poter mettere a sistema tutte le modifiche e le innovazioni frutto anche dei suggerimenti dei sindaci e del personale di polizia Locale che opera quotidianamente nei nostri comuni.

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