Luis Ramon Mirea ha iniziato il suo calvario a tre mesi e mezzo con la prima crisi respiratoria, il primo attacco epilettico. Oggi ha 7 mesi ed è ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma con la diagnosi di malattia genetica rara aggressiva, probabilmente il primo bambino a soffrirne in Italia, in attesa di iniziare una cura sperimentale per cercare di migliorare la qualità della sua vita. Il bambino, nato in Romania, è in Italia dal 14 giugno, insieme alla mamma, ed è ospite dell’ospedale Gemelli di Roma dove, una volta effettuati tutti gli accertamenti, inizierà una cura sperimentale per cercare di migliorare la qualità della sua vita.
L’Odv ‘Insieme per Terni’ e la cooperativa sociale ‘La Speranza’, con il patrocinio del Comune di Terni, si sono subito attivate organizzando una raccolta fondi – l’iniziativa è stata denominata ‘Insieme per Luis’ ed è stata presentata giovedì mattina in Bct – e hanno aperto un conto corrente dedicato (IBAN: IT82T0707514403000000743545; BIC: ICRAITRRTVO; BANCA: CENTRO – CREDITO COOPERATIVO TOSCANA UMBRIA SOC COOP; FILIALE: TERNI – CORSO DEL POPOLO) dove potranno essere confluiti donazioni e contributi volontari che possano aiutare questo piccolo più sfortunato di noi.
L’assessore del Comune di Terni Viviana Altamura fa appello «alla buona volontà e alla solidarietà della comunità per raccogliere fondi per sostenere Luis e la sua famiglia in questo percorso faticoso e lungo. L’incontro promosso ed organizzato è una goccia capace di diventare mare soltanto se in questa sfida accanto a noi istituzioni ci sarà la comunità». L’amministrazione comunale, in questo caso rappresentata anche dagli assessori Michela Bordoni e Marco Schenardi, nel ringraziare i soggetti che hanno collaborato per la riuscita dell’iniziativa, esprime «l’auspicio che la cittadinanza, sempre esemplare nel manifestare i propri nobili sentimenti, sappia dimostrare una volta di più, lo spirito altruistico e filantropico che la contraddistingue».