di S.F.
Il rendering è quantomeno curioso e sarà interessante vedere lo sviluppo in concreto del progetto. Si parla della rotatoria ‘piazzale Marinai d’Italia’ a Terni e della riqualificazione in arrivo per via del ‘patto’ tra il Comune di Terni e la Marcangeli Giunio srl per la nuova rampa.

Nel documento istruttorio per la nuova rampa è infatti indicato che la manutenzione ordinaria dell’area a verde pubblica – la rotonda, appunto – sarà a cura del soggetto attuatore. Dunque la società che fa a capo a Marcangeli. L’intervento è molto rilevante andando a verificare i singoli punti previsti a livello progettuale, a partire dalla pulizia dell’intera superficie e la sistemazione degli alberi già presenti. Le curiosità sono altre tuttavia.

La riqualificazione della rotatoria prevede in primis un impianto di irrigazione comandanti da una centralina. Dopodiché il resto: «Preparazione del terreno con riporto di terriccio per prati e semina di un prato misto di graminacee» e «formazione di aiuole fiorite con rose paesaggistiche ‘Città di Terni’». Per farci cosa? Nel documento viene puntualizzato che «andranno collocate intorno al monumento dei Marinai d’Italia e dovranno essere utilizzate per fare due grandi macchie di colore per un totale di 60 metri quadrati di superficie per un totale di 240 piante». Non è finita qui.
Poi ulteriori pianti per bordare il monumento. Si parla di 40 abelie o specie similari, 75 loropetalum e 50 ortensie da posizionare sotto la chioma della quercia e dei tre pini. Tutto da «sottoporre preventivamente all’amministrazione comunale». Infine l’ultima indicazione: «Le aiuole dovranno avere tutte il telo di pacciamatura per limitare al massimo la manutenzione». Da ricoprire con 290 metri quadrati di lapillo vulcanico e 350 mq di ghiaietto bianco di cava.