di Gianni Giardinieri
Prosegue senza sosta la trasformazione dell’ organigramma rossoverde. Dopo le uscite di Antonio Scaramuzzino e Stefano Capozucca, e quella probabilissima di Giuseppe D’Aniello, ha fatto seguito la promozione a direttore sportivo di Carlo Mammarella e l’ingresso del nuovo direttore generale Diego Foresti, nella scorsa stagione al Catanzaro con identico incarico. Di seguito le sue dichiarazioni nel giorno della presentazione. Presente anche il presidente della Ternana Calcio, Nicola Guida.
Guida: «Ho conosciuto Diego Foresti lo scorso anno in una riunione di Lega e l’ho subito apprezzato. Ha una grande conoscenza della serie C e questo era quello che ci serviva». Foresti: «È un onore essere qui. Ci tengo innanzitutto a ringraziare il Catanzaro e i suoi tifosi. Abbiamo percorso una strada insieme tortuosa ma che ha dato risultati eccellenti. Arrivo a Terni con tantissimo entusiasmo, in una squadra che ha una tifoseria importantissima. Sono bergamasco e da piccolo avevo la sciarpa con il gemellaggio con le Fere. Vengo per cercare di fare bene e per sistemare situazioni complicate. So che c’è depressione sportiva per la retrocessione ma se vogliamo intraprendere un percorso, penso che la cosa migliore sia collaborare tutti insieme. Sono una persona disponibilissima e mi troverete spesso schietto. Il mio ciclo a Catanzaro era finito e ho sfruttato questa opportunità. Stiamo cominciando a fare mercato e abbiamo chiuso tre giocatori importanti in ventiquattro ore. Dovremo però fare qualche uscita, specialmente per quei calciatori dai contratti pesantissimi».
Situazione Donnarumma
Foresti: «Con Alfredo ho avuto un ottimo rapporto, siamo stati insieme lo scorso anno. Ha il contratto più oneroso della rosa. Ho già parlato con il suo procuratore e così non può restare. Se trovassimo una soluzione alternativa, potrebbe restare. Sono arrivato per fare un campionato importante e dobbiamo risalire il prima possibile».
Perché Terni, in una società che sembra avere difficoltà economiche? È vero che ha bocciato cinque contratti sottoscritti da Capozucca? Qualche big potrebbe restare?
Foresti: «Ho notato un atteggiamento abbastanza scontroso della stampa. Non c’è un fuggi fuggi generale. In squadra voglio solo gente con entusiasmo. Luperini non voleva più indossare la maglia della Ternana, per cui sono andato al ritiro del Catania e l’ho venduto. Non è vero che Capozucca non lo voleva vendere, aveva rifiutato una prima offerta. Poi io ho trattato ancora e ho spuntato un’offerta migliore. Resteranno i big che hanno giocato la B lo scorso anno, perché vogliamo vincere il campionato. Ho sentito tante bugie sul mio rapporto con Capozucca. Se ne è andato perché lui ha voluto lasciare la Ternana. È stato esonerato perché non si è trovato un accordo per la risoluzione del suo contratto. Lui non ha mai fatto la C e, detto da lui stesso, aveva difficoltà a fare il mercato in questa categoria. Avevo dato disponibilità a lavorare insieme ma lui è abituato a fare tutto da solo. La bocciatura di alcuni contratti, come quello di Silipo, è avvenuta perché 150 mila euro di costo per il suo cartellino erano troppi, visto che il calciatore era anche svincolato. Zoia non lo abbiamo preso perché dovevamo pagare 250 mila euro di cartellino. Il mercato lo stiamo facendo insieme io e Mammarella, sentendo mister Abate».
Obiettivi
Foresti: «Abbiamo l’obbligo di fare un mercato importante. Non abbiamo avuto modo di partire subito forte ma sarà un mercato lungo in cui molte situazioni si sbloccheranno dopo Ferragosto. Sono venuto qua per vincere e portare la Ternana dove merita di stare. I contratti onerosi che abbiamo (1.250.000 euro di Donnarumma) potrebbero ‘rovinarci’ il mercato, anche perché con certe cifre si fa il monte ingaggi di una intera rosa. Confermo che mi piace avere il comando della situazione, ma delego tantissimo. Quando si è strapagati come noi, si è obbligati ad onorare chi versa lo stipendio. I dipendenti si devono adeguare alla mia testa e non il contrario. Miglioreremo la comunicazione, specialmente quella dei calciatori nei confronti della piazza».
Nuovi soci, budget
Foresti: «Al momento non è mio compito cercare nuovi soci». Guida: «Stiamo cercando di smaltire i costi perché abbiamo il budget più alto della serie C. Allestiamo una squadra con la consapevolezza di dover mantenere i conti in equilibrio. Per i nuovi soci ci sono delle trattative in corso ma al momento vado avanti così. Il ‘tesoretto’ sarà impiegato per pagare tutte le spese che ha la Ternana, dal settore giovanile a tutto il resto».
Nuovo stadio
Foresti: «È sicuramente un grande vantaggio avere la possibilità di costruire un nuovo stadio. Non sono al corrente della situazione e mi sto occupando di altre cose. Trovo assurdo che non ci sia un campo di proprietà su cui la squadra possa allenarsi. È una pecca che ho trovato, anche visti i soldi spesi negli ultimi sei, sette anni». Guida: «Sullo stadio-clinica c’è una interlocuzione in atto. Il terreno della clinica è di proprietà della Ternana Femminile. Stiamo parlando con loro per definire tutti i dettagli della cessione del ramo d’azienda e speriamo di arrivare a breve alla soluzione definitiva».
Casasola
Foresti: «Al momento non è un giocatore in uscita. Poi non posso assicurare cosa accadrà alla fine del mercato. Ci sono giocatori borderline ma non posso sapere cosa accadrà fino al 1° di settembre».