Tutor in Valnerina per un tratto di oltre cinque chilometri, altro confronto a palazzo Spada. Si è sviluppato lunedì mattina in consiglio comunale grazie ad un atto di indirizzo presentato dal consigliere del M5S, Claudio Fiorelli. Emergono dati aggiornati rispetto al primo mese di funzionamento.
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Il consigliere pentastellato ha, in sostanza, chiesto la revisione del sistema di rilevazione delle violazioni alla velocità per la trasformazione da tutor (dal km 4+600 al km 9+700) in autovelox: «Il rilevamento nell’intero tratto crea problematiche, va trasformato in rilevazione puntuale», ha spiegato Fiorelli. A questo punto è intervenuto il vicesindaco Riccardo Corridore che, vista la situazione, ha tirato fuori i dati aggiornati: «Sono di una decina di giorni fa. Su 400 mila passaggi rilevati, sono stati elevati meno di 300 verbali. I casi di velocità eccessiva sono pochi. Se si trasformano in autovelox il Comune incasserebbe molto di più, ma perseguiamo la sicurezza dei cittadini. La prevenzione ha funzionato», le parole del 56enne. Per AP si è esposto anche il capogruppo Guido Verdecchia.
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E gli altri partiti? Pierluigi Spinelli (PD) ha reso nota l’astensione del suo gruppo: «Dovremmo cercare di fidarci delle persone che hanno più competenze. E rispettare le regole. Quella del tutor non è una scelta causale, ma elaborata, dei tecnici; è importante non mettere in discussione i risultati». A seguire sono intervenuti anche Cinzia Fabrizi (Misto), Marco Cecconi (FdI), Francesco Maria Ferranti (FI) e Valdimiro Orsini (Terni Masselli Sindaco), nonché il sindaco Bandecchi stesso. Alla fine votano a favore dell’atto di Fiorelli gli esponenti FdI, Misto e Orsini (8 in tutto), poi 17 contrari (maggioranza), 6 astenuti e 2 assenti.

«A me piace camminare in macchina. Non sono amante dei limiti di velocità, ma da prima che arrivassi – le parole del sindaco – io ci sono state polemiche su quel tratto e tutti i sindaci hanno chiesto di limitare la velocità. Essiteva già il progetto, il prefetto voleva il tutor. Erano tutti d’accordo. Io non ho bisogno degli autovelox. Abbiamo seguito le istanze e il tutor è posizionato non per fare cassa: è preventivo, l’autovelox è punitivo. Scegliete voi», si è rivolto all’assise. Questione chiusa con la replica di Fiorelli: «Sono a favore del tutor, sono ottimi dispositivi di prevenzione. Però è indubbio che questo presenti problematiche che dobbiamo considerare. I dati presentati dalla polizia Locale sono fortemente sottostimati. Evidenziano solo le infrazioni di chi è entrato e uscito dall’altra parte, chi ha preso la strada laterale per Collestatte non viene considerato. Chi analizza i dati deve andare più in profondità». Non cambia nulla.