di S.F.
Tre procedure negoziate deserte, ora la soluzione. Si è sbloccata la situazione legata ad uno degli appalti integrati del Pnrr di Cesi: c’è la proposta di aggiudicazione per il servizio di progettazione ed esecuzione lavori per il recupero del teatro ex chiesa di Sant’Andrea. Entra in gioco una società di Castellammare di Stabia, la Consorzio Atena Scarl.
Il ribasso offerto dalla società campana è praticamente nullo (0,5%) rispetto alla cifra posta a base di gara di 225.565 euro, mentre l’impegno di spesa complessivo è di poco superiore ai 250 mila euro. Partita risolta dopo un po’ di affanno considerando i mesi persi per i primi tentativi: le «difficoltà riscontrate ai fini della scelta del contraente per l’affidamento dell’appalto di cui trattasi, se persistenti, possono preludere l’esecuzione stessa dell’intervento con la perdita del contributo stanziato e di conseguenza l’inadempimento del principio del risultato», viene ricordato nel documento. In più c’è anche l’aggiornamento del quadro tecnico-economico per via di alcuni errori precedenti.
Pnrr Cesi, ex chiesa di Sant’Andrea: «In serio rischio di realizzazione»