di Fra.Tor.
Il pampepato Igp di Terni è arrivato a Montecitorio. Martedì pomeriggio è stata infatti presentata – in una conferenza stampa organizzata dall’onorevole Raffaele Nevi, deputato della Repubblica – la prima edizione di Sweet Pampepato, l’evento incentrato sul dolce tipico natalizio, che si terrà dal 22 al 24 novembre nelle vie principali del centro storico di Terni. L’evento è promosso da Confartigianato imprese Terni e organizzato dalla Camera di commercio dell’Umbria con il contributo di Regione Umbria, con la partnership del Comune di Terni e della Provincia di Terni, in collaborazione con i Produttori certificati di Pampepato di Terni Igp, ed è organizzato da Sgp grandi eventi.
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Le parole di Raffaele Nevi
Show cooking, aperitivi, spettacoli e molto altro ancora, tutto a tema Pampepato, animeranno la città di Terni. Spassosissima la Champions league del Pampepato che vedrà sfidarsi, in una dolcissima gara, i vincitori delle passate edizioni del Campionato del Pampepato organizzato dal Met Bistrot di Terni e del Contest per Il miglior Pampepato della Pro loco Marmore davanti ad una giuria che avrà l’arduo compito di decretare il campione. Colazioni letterarie, degustazioni, guidate direttamente dai produttori di Pampepato di Terni Igp, saranno l’occasione per conoscere e assaporare questo dolce della tradizione e scoprire come si sposi alla perfezione con i migliori vini e liquori del territorio e con altri dolci tradizionali. Nessun problema in caso di intolleranze: ci sarà la possibilità di degustare anche il Pampepato di Terni Igp senza glutine. Attesissime alla kermesse sono le tre terze classificate ai Campionati Italiani di cucina 2024, che a Rimini con il team ‘Ancora noi’ si sono aggiudicate la medaglia di bronzo, e che presenteranno le loro ‘Panpos’, una rivisitazione in chiave Street Food del Pampepato. Ci sarà poi il ciclo di aperitivi organizzati in collaborazione con il Festival Ospitalità Contemporanea, per scoprire la storia dei drink della tradizione e le incursioni a tema.
Nella tre giorni dedicata al Pampepato prendono vita momenti speciali che celebrano i grandi nomi della pasticceria, della cucina e i grandi cuori che sul territorio e all’estero hanno regalato un pezzo di sé. Non ha bisogno di presentazioni Iginio Massari, che sarà insignito del Premio Ambasciatore del Gusto, un riconoscimento che premia una personalità della pasticceria italiana che ha arricchito l’intero comparto dolciario grazie al suo impegno, ai suoi progetti e alla sua arte. Massari ritirerà il premio e verrà intervistato da un giornalista per scoprire i segreti della sua pasticceria, gli aneddoti e le curiosità della sua ricca carriera. All’associazione I Pagliacci di Terni andrà invece il Premio Bontà: una realtà che diffonde il sorriso, il buon umore e la speranza non solo ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’azienda ospedaliera di Terni, ma anche agli anziani nelle Rsa e a famiglie in difficoltà e che sostiene con donazioni di strumentazioni e macchinari la Usl Umbria 2. Per i più curiosi, desiderosi di scoprire un piatto rivisitato al Pampepato, Mauro Stopponi e Anna Rita Simoncini, chef del ristorante 7 Consoli di Orvieto, noti per portare in tavola la tradizione umbra e per essere uno dei migliori ristoranti della regione, presenteranno la specialità creata per Sweet Pampepato Bocconcini di cinghiale al pampepato e polenta: e verranno intervistati dal celebre giornalista, noto volto televisivo e critico gastronomico Edoardo Raspelli. Infine, l’appuntamento di Ancos Lectio Magistralis sul Pampepato a cura dello stesso Raspelli e dell’iconico chef Gianfranco Vissani, realizzato con il contributo della fondazione Carit.
Appuntamento da non perdere sarà il processo al Pampepato di Terni Igp al Caffè letterario della biblioteca comunale. Per la prima volta l’aula di un tribunale si apre per processare il Pampepato accusato di istigazione al peccato di gola, come previsto dall’articolo 7, comma 3 del Codice gastronomico. Il pubblico ministero, impersonato dal noto gastronomo e giornalista, Edoardo Raspelli, ha presentato le accuse contro il dolce tradizionale, mentre sarà l’ex sindaco di Terni, Leonardo Latini, a decidere se assolverlo o condannarlo. L’aula vedrà la partecipazione di testimoni illustri, tra cui l’ex ‘re delle bufale, Ermes Maiolica, oggi esperto di intelligenza artificiale e Enrico Fratini, collezionista di auto funebri già salito alla ribalta nazionale con la partecipazione a Italian’s Got Talent e al programma televisivo Nemo. Sarà una rappresentazione teatrale, originale e divertente ma soprattutto densa di contenuti sul pampepato, sulle tradizioni umbre e sulle eccellenze del territorio in grado di attirare visitatori e appassionati da tutta Italia e non solo.
«Ho ospitato con grande piacere la conferenza stampa di presentazione del bellissimo festival Sweet Pampepato», ha detto l’onorevole Raffaele Nevi, deputato della Repubblica. «Dobbiamo sempre più valorizzare a livello nazionale una produzione tipica di eccellenza e che è caratterizzante dell’identità della comunità ternana. Il buon cibo, prodotto in modo sostenibile e tracciato, sono convinto, stia diventando sempre più uno strumento di sviluppo economico e sociale del nostro territorio». Per Antonella Tiranti, dirigente Regione Umbria area programmazione, cultura, turismo, «il progetto Sweet Pampepato è molto importante non solo per Terni, ma per tutto il territorio regionale perché non fa altro che valorizzare e mettere un tassello in più sul rafforzamento dell’identità dell’Umbria e della sua capacità di porsi come destinazione autentica e originale». Piacevolmente colpita Stefania Renzi, assessore all’artigianato e commercio del Comune di Terni, «dalla capacità organizzativa e di coinvolgimento di Sgp Grandi eventi ed è con grande orgoglio che tocca a noi dimostrare quanto la città di Terni sia opportunamente coordinata ed organizzata per esprimere qualcosa di importante a livello locale, regionale e anche nazionale. Parliamo di un dolce che è la radice più profonda di Terni. Sono fiera come amministrazione di questa bella iniziativa che ci permetterà di raccontare la nostra tradizione». Il pampepato e la Cascata delle Marmore, per Sergio Cardinali, assessore allo sviluppo economico del Comune di Terni «sono due elementi assolutamente distintivi dell’offerta ternana, dal punto di vista enogastronomico, culturale e paesaggistico. Questa è la rinascita della città di Terni, da prettamente industriale si appresta ad essere una città multi offerta. Con un’integrazione di un’industria sostenibile può diventare una città di riferimento per esprimere come la transizione ambientale ed energetica rappresenta un’opportunità per il cambiamento strategico delle nostre città».
La Camera di commercio, è intervenuto Federico Sisti, segretario generale Camera di commercio dell’Umbria, «ha sposato fin da subito questo progetto per costruire un evento importante non solo per Terni ma per tutta la regione. Sweet Pampepato può diventare un avvenimento che destagionalizza i flussi del turismo e consente di promuovere un dolce autentico e unico come il pampepato. Inoltre il prodotto e la kermesse possono essere uno strumento attrattivo per portare a Terni e in Umbria tanti turisti a scoprire le nostre meravigliose terre». Sweet Pampepato, ha evidenziato Mauro Franceschini, presidente Confartigianato imprese Terni «è un evento sul quale Confartigianato Terni ha creduto molto. Dal 22 al 24 novembre Terni celebrerà la certificazione Igp del nostro dolce tipico natalizio, il pampepato e ci aspettiamo un gran numero di visitatori soprattutto da fuori per condividere con loro questo dolce momento». Infine la parola a Stefano Pelliciardi, Sgp Grandi eventi: «É stato un grande sforzo di rete, una grande sinergia fra tanti soggetti, pubblici e privati per portare a termine un festival con spettacoli itineranti e grandi nomi come Raspelli, Vissani, Iginio Massari, solo per citarne alcuni e grandi eventi come il processo al pampepato, la maxi costruzione di pampepato raffigurante il Thyrus, il simbolo iconico della città di Terni, showcooking, disfide gastronomiche, degustazioni guidate. Veramente un programma ricco, corposo e variegato per una delle feste più dolci d’Italia».